siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] passiva che permette di curare determinate malattie infettive oppure di neutralizzare sostanze tossiche di varia origine. Si è andata rapidamente diffondendo, specie dopo che è stata chiarita la natura dei disturbi che in taluni casi seguono l ...
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Segno che si imprime su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche.
Antropologia
Il m. come segno di proprietà, individuale o di gruppo, è noto [...] nella loro attività economica, di indicazioni attinenti la specie, la qualità o la provenienza geografica dei prodotti quale un consorzio o un’associazione, che intenda garantire l’origine, la natura o la qualità dei prodotti contrassegnati dal m ...
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Primo elemento di termini medici scientifici. Significa «corno, sostanza cornea, strato corneo» o ha riferimento alla cornea dell’occhio. I cheratociti sono gli elementi cellulari della sostanza propria [...] bolle dovute a distacco dell’epidermide. Il cheratoma è una malattia cutanea d’origine congenita, consistente in un abnorme ispessimento dello strato corneo, specie alle palme delle mani e alle piante dei piedi (cheratoma palmare e plantare ...
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Medicina
Condizione patologica temporanea che modifica la temperatura organica di riferimento, alterando il livello della normale termoregolazione corporea su una soglia di valori più alta. I meccanismi [...] in generale è quella propria di appartenenza della specie animale esaminata. Si ritiene che specifici mediatori frequentemente, ma non esclusivamente, sono colpiti gli individui di origine mediterranea. L’esordio della malattia avviene di solito prima ...
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Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Nell’embriologia dei Vertebrati, genericamente il termine indica l’inserzione del peduncolo del sacco vitellino nel mezzo della superficie ventrale dell’embrione [...] il funicolo ombelicale, che è rivestito da epitelio di origine ectodermica, risulta costituito da un tessuto fondamentale di natura può anche essere sede di cisti o di tumori (specie teratoidei). Nel corso del parto può verificarsi la procidenza ...
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Nell’uomo, ciascuna delle due parti muscolose addominali ai lati della colonna vertebrale, corrispondenti ai reni. Regione lombare Regione pari, simmetrica, situata ai lati delle 5 vertebre lombari, comprendente [...] e agli organi genitali; il nervo più importante che prende origine dal plesso lombare è il nervo femorale o crurale. Il parete posteriore dell’addome, costituendo per l’ovaio una specie di legamento sospensore.
La regione lombare può essere sede ...
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Pigmento nero o bruno elaborato in molti animali da particolari cellule (melanofori o melanociti).
Caratteri generali
Le m. sono insolubili in acqua e negli acidi. Si formano per ossidazione enzimatica [...] aumenta durevolmente.
I melanofori, che sono originati dai melanoblasti, hanno forma affusolata o stellata formato da 22 amminoacidi nell’uomo e da 18 amminoacidi nelle altre specie animali. Le sequenze di entrambe le forme sono simili a quella ...
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Motilità dell’occhio. Si distingue una o. estrinseca, cioè quella propria del bulbo oculare, rispetto all’orbita, e una o. intrinseca che interessa la muscolatura dell’iride.
O. estrinseca
L’o. estrinseca [...] innervato da fibre che nascono dalla parete superiore del nucleo di origine del nervo oculomotore comune, nel nucleo di Edinger-Westphal; b si osserva soprattutto nella sifilide del sistema nervoso specie nella tabe e nella paralisi progressiva. La ...
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Nella terminologia scientifica latina e italiana, primo elemento di parole composte che significa «intestino».
Biologia
In istologia, enterocita, cellula epiteliale prismatica o cilindrica che riveste [...] all’enterite sono i bambini nei primi anni di vita, specie se in allattamento artificiale (per la enterite regionale o segmentaria emorragie digestive attraverso l’ano. Cambia a seconda dell’origine e della rapidità con cui è iniziata. Si distingue ...
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Alcol alifatico trivalente, di formula CH2OHCHOHCH2OH, diffuso in natura poiché entra nella costituzione di tutti i grassi e gli oli. Si forma inoltre in piccola quantità nella fermentazione alcolica degli [...] tributirrina, palmitodistearina ecc. I gliceridi si trovano abbondanti in natura, specie quelli contenenti acidi a numero medio o alto (4-18) , per es. l’acido linoleico, generalmente di origine vegetale, vengono denominati oli siccativi a causa della ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...