MICROCIRCOLAZIONE
Claudio Allegra
In angiologia, m. (o microcircolo) è termine che designa il complesso dei vasi minori della circolazione sanguigna, nei quali hanno sede gli scambi emotessutali.
Nell'evoluzione [...] linfatici. Anatomicamente lo si potrebbe definire una specie di cerniera fra circolazione arteriosa e circolazione venosa arteriole, in venule muscolari.
I vasi linfatici prendono origine negli spazi interstiziali, hanno pareti molto sottili, ...
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VENEREE, MALATTIE
Giacomo SANTORI
VENEREE, MALATTIE (XXXV, p. 46; App. II, 11, p. 1095). Se confrontiamo i dati riguardanti la diffusione ed il decorso delle m. v. nel decennio 1948-1958 con quelli [...] (O.M.S.) ha permesso di ottenere vistosi risultati specie là dove la sifilide si presentava con il carattere di le quali l'infezione luetica aveva il più delle volte un'origine non sessuale.
Anche per quanto riguarda la diffusione della sifilide ...
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PORFIRINURIA
Fernando Marcolongo
. È un'anomalia del ricambio dei pigmenti caratterizzata dalla produzione di abnormi quantità di alcuni derivati dall'emoglobina, le porfirine, che s'accumulano nell'organismo [...] ; d'altra parte non è da trascurare la loro origine esogena, cioè da alimenti vegetali e animali che contengono si hanno invece paralisi di tronchi o di radici nervose, specie agli arti, talora con il quadro della paralisi ascendente di Landry ...
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TROFOANGIOPATIE
Loredano DALLA TORRE
Termine generico designante qualsiasi malattia dei vasi periferici (arterie, vene, linfatici) di natura sia funzionale (vasomotoria), sia organica. La Società americana [...] può interessare gli arti in tutta la loro lunghezza, specie quelli inferiori, con una marezzatura a rete, le cui tessuto di colorito rosso bluastro tenue. Le si attribuisce una origine da spasmi del sistema simpatico: si tratta di una manifestazione ...
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OSSALURIA
Fernando Marcolongo
. Disturbo del metabolismo caratterizzato da aumentata produzione ed eliminazione di acido ossalico.
Essa può apparire con le note di una malattia diatesica legata o meno [...] a busta di lettere. Nell'organismo ha una duplice origine, esogena dagli alimenti, endogena dal normale metabolismo di come tale o come ossalato di calcio (alimenti ossalocori: verdure, specie l'acetosella e gli spinaci, legumi, cacao, cioccolato, tè ...
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GRAMICIDINA
Massimo ALOISI
. Antibiotico prodotto da diverse specie batteriche quali il B. brevis e il B. subtilis ed altri bacilli sporulanti del suolo. In origine (R.J. Dubos, 1939) è stato ottenuto [...] dal B. brevis un complesso di polipeptidi a spiccata azione batteriostatica contro microrganismi prevalentemente Gram-positivi. A questo complesso di polipeptidi fu dato il nome di gramicidina, successivamente ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] combinazione tra le ossa, derivate dai membri del suo clan d'origine, e la carne, derivata dalle donne che appartengono invece a un . È sorprendente il fatto che in molti ambienti, specie medici, sia tuttora diffusa la convinzione che il concetto ...
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Farmacogenomica
GGianni Cesareni
di Gianni Cesareni
Farmacogenomica
sommario: 1. Definizione. 2. Farmacologia razionale. a) Identificazione dei bersagli. b) Convalida dei bersagli. c) Progettazione [...] informazioni è di notevole interesse per la salute della specie umana. Si stima che il genoma umano comprenda approssimativamente sintesi o nell'attività di tali enzimi fossero all'origine dell'incapacità di metabolizzare il farmaco e quindi di ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] della specie in esame (Ricerche sulla generazione degli infusorii, e descrizione di alcune nuove specie, in (1983), pp. 19-26; P. M. e il suo tempo. L'origine e lo sviluppo delle scienze antropologiche in Italia. Atti del convegno di studio, ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] omologhi sono di dimensioni maggiori negli animali appartenenti a specie di mole somatica maggiore e che, in generale, nat., s. 5, XXV [1916], 1, pp. 689-692; Sull'origine delle reti nervose nelle colture di tessuti, ibid., pp. 663-668; Connessioni ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...