FERRARESE, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Brienza (prov. di Potenza) il 12dic. 1795 da Nicola, medico, e da Antonia Contardi. Educato, a cura dello zio Vincenzo, presso gli scolopi di Napoli - ove [...] nei due volumi: Delle malattie dellamente, ovvero delle diverse specie di follie, I, Trattato della mania;II, Trattato della s.d., pp. 27-37; A. Pazzini, Storia dell'arte sanitaria dalle origini a oggi, II, Torino 1974, p. 1122. Sull'opera del Gall e ...
Leggi Tutto
Elena Cattaneo
Staminali: il trapianto delle cellule perdute
Le cellule staminali popolano i nostri tessuti, dalle prime fasi di vita fino all’epoca adulta. Esse sono caratterizzate da una forte capacità [...] contro leucemie, linfomi e altre malattie ematologiche.
Una specie di altruismo forzato? Solo la consapevolezza che, a per il materiale genetico
1997 Si dimostra che la leucemia origina da cellule staminali ematopoietiche: è la prima prova diretta ...
Leggi Tutto
GRIMELLI, Geminiano
Alessandro Porro
Da Prospero, medico condotto, e da Giulia Carletti nacque il 31 genn. 1802 a Carpi, presso Modena, ove compì i primi studi. Trasferitosi poi nel capoluogo, vi frequentò [...] dell'Umanità e sulla supposta derivazione dell'uomo dalla scimmia, Modena 1866; Divina origine dell'Umanità in contrapposizione alla supposta origine bestiale della specie umana, in Memorie della R. Accademia di scienze,lettere ed arti di Modena ...
Leggi Tutto
CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] dell'Accademia reale delle scienze di Torino fin dalla sua origine come società privata ad opera di Lagrange, Saluzzo e Cigna 114, tav. 2, fig. 3 (con dedica al C. d'una specie di Mucoracea ivi descritta, Mucor somisii). Si vedano inoltre: F. S. ...
Leggi Tutto
Masturbazione
Alessandra Graziottin
Il termine masturbazione (dal latino masturbari, che ha probabilmente origine da manu turbare, "agitare con la mano") si riferisce a una forma di autoerotismo, consistente [...] vista clinico, la masturbazione può invece suggerire la presenza di un disturbo: a) quando i genitali diventano una specie di feticcio, ossia un oggetto d'investimento emotivo eccessivo o di attenzioni maniacali; b) quando indica una bassa tolleranza ...
Leggi Tutto
GIANNELLI, Luigi
Mario Crespi
Nato a Castel del Piano, a ridosso del monte Amiata, il 25 luglio 1866 da Severino e da Settimia Santucci, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] del tetto del cervello intermedio in varie specie (Contributo allo studiocomparativo delle formazioni del tetto III [1904], pp. 165-198; Contributo allo studio della origine filogenetica delle ghiandole del Brunner, in Monitore zoologico italiano, XIV ...
Leggi Tutto
FAVILLI, Giovanni
Massimo Aloisi
Nacque il 6 giugno 1901, da Giuseppe e da Elena Bacchiola, a Greve (ora Greve in Chianti, prov. di Firenze) e si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1924. Avviatosi [...] ricerca si ricollegava al notevole interesse emergente allora, specie nello studio fiorentino a opera di studiosi come P pp. 1-10, Sulla probabile esistenza di fattori di origine istogena capaci di modificare la permeabilità cellulare, II, Esperienze ...
Leggi Tutto
JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] nei vasi linfatici: una confutazione della teoria circa l'origine di alcune secrezioni rapide e abbondanti che il ventenne Charles animali, quella propria dell'individuo e quella della specie; propose la suddivisione degli animali in infusorii, ...
Leggi Tutto
FEDERIGO, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Venezia il 17 apr. 1769 da Antonio, avvocato di origine friulana, e da Angela Gozzi, sorella del conte Carlo. All'età di 14 anni fu indirizzato dal padre al [...] , discepoli di scuola morgagniana, e tuttavia vincolati in sede clinica a quel ritorno all'ippocratismo che contrassegnava in specie la medicina padovana e viennese tra la fine del Settecento e i primi decenni dell'Ottocento. Conseguito nel 1788 ...
Leggi Tutto
GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] nell'uomo, diviene progressivamente più voluminoso nelle specie inferiori. Interessanti furono anche le ricerche condotte fasci inferiori dei muscoli piccolo obliquo e trasverso (L'origine, l'andamento e la terminazione del muscolo cremastere, ibid ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...