COVA, Ercole
Tirsi Mario Caffaratto
Nacque a Milano il 4 febbr. 1877, da Antonio e Giuseppina Crespi, in una famiglia borghese, originaria di Vergiate e poi trapiantatasi a Milano.
Il C., che tra i [...] -ginecologico della regione piemontese. Questa specie di fusione dei compiti di insegnamento T. M. Caffaratto, L'ostetricia, la ginecologia e la chirurgia in Piemonte, dalle origini ai nostri giorni, Saluzzo 1973, pp. 355-359; P. Mutti-N. Vaglio, ...
Leggi Tutto
Sperma
Gabriella Argentin
Lo sperma (dal greco σπέρμα, "seme") è un liquido organico, veicolo degli elementi fecondanti maschili (spermatozoi), che viene emesso con l'eiaculazione. È costituito da una [...] proteica sono compresi anche molti enzimi, prevalentemente di origine prostatica, tra cui i più abbondanti sono il animali e richiede che le uova e gli spermatozoi della stessa specie si uniscano. Per fare ciò la strategia più semplice, impiegata ...
Leggi Tutto
GOZZANO, Mario
Raffaele Vizioli
Nato a Savigliano, presso Cuneo, il 15 ag. 1898 da Francesco e da Ester Alliana, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Torino nel 1922, e si indirizzò [...] in Haematologica, VIII [1927], pp. 459-481; Sulla origine delle cellule granulo-adipose nelleferite cerebrali, in Rivista di neurologia I [1928], pp. 377-401; Osservazioni sullamicroglia in alcune specie di vertebrati, ibid., II [1929], pp. 322-327; ...
Leggi Tutto
BELFANTI, Serafino
Domenico Celestino
Nato il 28 marzo 1860 a Castelletto sopra Ticino (Novara), seguì gli studi di medicina presso l'università di Torino, dove si laureò nel 1886. In tale università, [...] , di sostanze tossiche verso i globuli rossi della specie il cui sangue era stato inoculato (Produzione di di bacterio-opoe sieroterapia (1903-1908), dalla quale prese origine la Biochimica e terapia sperimentale, rimasta al Sieroterapico fino ...
Leggi Tutto
GADDI, Paolo
Giulia Crespi
Nato a Modena il 1° ott. 1805, si laureò in medicina e chirurgia nella sua città natale nel 1832. Durante il corso di laurea (1825-30) redasse un gran numero di appunti e [...] quella dell'uomo, che interpretò come argomento scientifico in contrasto con la teoria darwiniana dell'origine comune delle due specie (Dimostrazione anatomica intorno alla maggiore perfezione della mano dell'uomo confrontata con quella delle scimie ...
Leggi Tutto
Sudore
Rosadele Cicchetti
Il sudore è un liquido acquoso e incolore, di sapore salato; esso è secreto, in quantità media di 500-800 ml al giorno, dalle ghiandole sudoripare che, disseminate praticamente [...] e ciò riduce il numero di ambienti climatici in cui queste specie possono vivere; al freddo essi diventano torpidi, fino al letargo. alcuni autori ritengono che questo tipo di ghiandola abbia origini più recenti. Tuttavia, il più antico fra tutti i ...
Leggi Tutto
Testa
Patrizia Vernole
La testa (dal latino tardo testa, "cranio, testa", in origine "conchiglia, guscio, vaso", attraverso un uso metaforico) è la parte del corpo animale in cui si apre la bocca e [...] testa e torace si ha soltanto, per una successiva evoluzione, in specie che sono tornate a un habitat marino, per es. i Cetacei rigonfiamento, l'abbozzo branchiale, che dà origine attraverso introflessioni ectodermiche verticali agli archi branchiali ...
Leggi Tutto
MANARDI (Manardo), Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 da Francesco, notaio di famiglia nobile.
Allievo nello Studio cittadino di B. Guarini, F. Benzi e Niccolò da Lonigo [...] astrologiche (ibid., V, 5). Non si deve quindi ricondurre l'origine della sifilide a influssi astrali (ibid., VII, 2; XIV, 4 sono le lettere di argomento botanico, con la descrizione delle specie osservate nel corso dei suoi viaggi, e agli anni di ...
Leggi Tutto
Tuba
Rosadele Cicchetti
Red
La tuba uterina, detta anche salpinge o tromba di Falloppio, è il condotto anatomico che, da ciascun lato, congiunge l'estremità laterale dell'ovaio all'angolo superiore [...] 2-0,3 cm a 0,6-0,8 cm; nel suo decorso descrive una specie di ansa, la cui concavità, mediale e diretta verso il basso, abbraccia l'ovaio nella sua parte prossimale, a sua volta dando origine a due canali indipendenti i quali si svilupperanno nelle ...
Leggi Tutto
BABUDIERI, Brenno
Beniamino Cacciapuoti
Nacque a Trieste il 15 maggio 1907 da Antonio Babuder, direttore didattico della amministrazione austro-ungarica, e da Mary Gangadi, insegnante di origine greca.
Conseguita [...] leptospire acquicole, equivalenti saprofite delle leptospire patogene, che più recentemente hanno avuto il riconoscimento di nuova specie microbica, Leptospira biflexa. Grazie a questi studi pionieristici, ripresi da ricercatori in diverse parti del ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...