GENTILI, Attilio
Mario Crespi
Nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 20 dic. 1877 e, compiuti gli studi ginnasiali nel seminario vescovile locale e quelli liceali a Venezia, si iscrisse al corso di laurea [...] morfologiche, sperimentali e cliniche, dette origine a interessanti acquisizioni, quali la 'albumina deciduale e la reazione di Abderhalden per la diagnosi di gravidanza in varie specie animali, in Pathologica, VII [1914-15], pp. 477-492; La caduque ...
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Imbalsamazione
Red.
L'imbalsamazione è un'operazione intesa a conservare inalterato, dopo la morte, il corpo dell'uomo e degli animali. Le pratiche d'imbalsamazione, antiche e moderne, si basano essenzialmente [...] fu avvolto con cera per essere trasportato nella città di origine senza essere manipolato. Stazio riferisce, invece, che il corpo l'imbalsamazione di cadaveri o di parti di essi (specie del cuore), praticata sporadicamente per coloro che morivano in ...
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BARELLAI, Giuseppe
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 13 genn. 1813 da modesta famiglia e, col godimento di un posto gratuito del governo granducale, frequentò i corsi di medicina e di chirurgia all'università [...] una profilassi igienico-climatica per i bambini, specie delle classi meno abbienti.
Fino a quel per i figli del popolo,in Il Secolo, 8 nov. 1910; C. Fedeli, Origine dell'Ospizio Marino e l'opera di G. B.,in La contagiosità ed evitabilità della ...
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Uretere
Gabriella Argentin
Red.
L'uretere (dal greco οὐρητήρ, derivato di οὐρέω, "orinare") consiste in un condotto muscolomembranoso, pari e simmetrico. Localizzato in sede extraperitoneale e accollato [...] di 8 mm; i restringimenti sono in prossimità della sua origine (istmo superiore), del suo ingresso nel piccolo bacino (istmo 'evoluzione così si passa da specie in cui questo condotto fa parte del sistema urinario a specie in cui fa parte di quello ...
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Faccia
Patrizia Vernole
La faccia (dal latino facies, "aspetto, forma") è la parte della testa dell'uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio e denominata anche viso. Si trova in rapporto [...] sensibilmente mano mano che si procedeva verso la specie umana e la possibilità di assumere un maggior sono rivolte in avanti invece che verso il basso. Dagli archi branchiali hanno origine le mascelle e l'orecchio esterno. Al 4° mese le facce di ...
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Linfa
Daniela Caporossi
La linfa è un liquido, incolore o tenuemente giallastro, limpido od opalescente, che circola nel sistema dei vasi linfatici e contiene proteine, lipidi, sostanze rimosse dall'interstizio [...] lattescente. La linfa viene trasportata dai vasi linfatici che si originano a livello dei tessuti come capillari a fondo cieco; da Con l'aumentare della complessità e delle dimensioni delle specie animali, si è sviluppato un sistema interno di ...
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COCCO, Anastasio
Andrea Russo
Nacque a Messina il 29 ag. 1799. Dal padre, medico e buon letterato (secondo il Diz. dei Siciliani illustri che non ne fornisce neppure il nome), venne, per tempo, iniziato [...] leggendovi un suo primo lavoro, dal titolo Sull'origine,progressi e utilità della botanica.
Per completare la sua scienze naturali e in particolare dell'ittiologia: per aver descritto nuove specie di pesci ottenne infatti gli elogi di L. C. Cuvier e ...
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Collo
Patrizia Vernole
Red.
Il collo (v. il capitolo Collo) costituisce la parte superiore e ristretta del tronco, su cui si articola e si muove la testa, che esso unisce al torace. Nel collo si distinguono [...] colonna quando fende l'acqua durante i movimenti dell'animale. Nella specie umana, il collo ha forma di tronco di cono, con costituita in parte dall'arco ioideo; in questo modo si origina la parte ventrale del collo e, contemporaneamente, la zona ...
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Nausea
Giancarlo Urbinati
In medicina per nausea (dal greco ναυσία, derivato da ναῦς, "nave") si intende uno stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e oppressione allo stomaco, da [...] , dovute ad alterata attività del sistema nervoso autonomo (specie parasimpatico), sono: il pallore; la sudorazione; la scialorrea ingestione di cibo, alla dispepsia cronica di varia origine, ai disturbi della motilità gastrointestinale (di cui sono ...
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CAVALLINI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nato a Cevoli, ora frazione del comune di Lari (Pisa), di lui non sono note la data di nascita, le origini familiari e le vicende giovanili. Poiché nel I volume della [...] del 1776, discutendo questi dati, ritennero tale percentuale eccessiva, specie se paragonata a quella dell'altro ospedale fiorentino di S. condizioni igieniche.
Questa situazione dovette essere all'origine della decisione di Pietro Leopoldo, attuata ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...