BOTTONI, Albertino
Giuliano Gliozzi
Nacque nella prima metà del Cinquecento a Padova da Pietro di nobile famiglia trasferitasi da Parma. Nella città natale compì gli studi, conseguendo precocemente [...] funzioni dirette alla conservazione dell'individuo e della specie, cioè nutrizione, crescita e generazione, che definì lezioni universitarie raccolte e pubblicate da L. Susenbeck; di origine analoga lo scritto postumo De modo discurrendi circa morbos, ...
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Pianto
Bruno Callieri
Il pianto è un fenomeno espressivo di intensa affettività, con aumentata secrezione di lacrime, per lo più a crisi, provocato da stimoli psichici e da moti dell'animo (commozioni [...] legati a condizioni individuali e ambientali. Sembra tipico della specie umana, anche se è stato studiato sia nelle scimmie piagnisteo, in sordina con progressivo distacco dal tono emotivo d'origine - e il pianto misto a riso, di frequente riscontro ...
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micobatterio
Franco Rollo
Genere di batteri appartenenti al phylum Actinobacteria. Si tratta di bacilli aerobici, immobili, caratterizzati da una parete cellulare spessa e complessa, composta da lipidi, [...] Di particolare interesse per la storia della medicina risultano le specie Mycobacterium tuberculosis (bacillo di Koch) e M. leprae ( da M. tuberculosis. Si ritiene comunemente che l’origine della tubercolosi, e più in generale delle micobatteriosi, ...
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distomatosi alimentare
Malattia parassitaria di vari animali e dell’uomo, dovuta a vermi Trematodi Digenei (o distomi), localizzata generalmente nel fegato e, soltanto nell’uomo, nei polmoni. È detta [...] Digenei e dei Monogenei, con rispettivamente, ca. 7000 e 2000 specie, sono le più importanti. I Monogenei, per la maggior acquatico), dove si trasforma in sporocisti, da cui traggono origine altre sporocisti oppure le redie, larve provviste di un ...
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statina
Matilde Manzoni
Molecola ad attività ipocolesterolemica che trova largo impiego a fini terapeutici, nell’ambito del controllo dei fattori di rischio associati alle patologie cardiovascolari. [...] alcune differenze da Paese a Paese, sono di origine naturale prodotte da microrganismi (lovastatina e pravastatina), impiegano ceppi fungini, prevalentemente Aspergillus terreus e specie diverse del genere Monascus, mentre la mevastatina ...
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lipoperossidazione
Processo di degradazione ossidativa dei lipidi, causata dall’interazione tra molecole ossidative reattive libere e atomi di idrogeno presenti nei lipidi. È un processo particolarmente [...] liberi e i lipidi presenti nella membrana cellulare. Ciò avviene quando una specie ossidativa reattiva (ROS, Reactive oxidative species) si lega a una molecola lipidica, dando origine a un radicale lipidico. Questo radicale è a sua volta instabile e ...
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stress, resistenza allo
Mauro Capocci
Capacità da parte di un organismo di far fronte alla perturbazione e di mantenere l’omeostasi individuale in condizioni anche estreme. Lo stress è la condizione [...] assenza di nutrienti, stimoli luminosi, ma anche di origine antigenica, biochimica o meccanica. A seconda degli organismi presi (per es., stress ossidativo per la presenza di specie reattive dell’ossigeno) legati alle normali attività dell’organismo ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...