BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] Ascoltazione e percussione nella Scuola Romana,Roma 1857; Dell'origine anatomica del tubercolo,ibid. 1858; Prolegomeni alla patologia del un nuovo segno dei tumori ovarici in genere ed in specie del cistovario,ibid. 1876; Sulla trasmissione dei suoni ...
Leggi Tutto
ALLIONI, Carlo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino il 23 (o il 3) sett. 1728 da Stefano Benedetto, medico consulente del re, e da Margherita Ponte. Conseguita la laurea in medicina nel 1747 e aggregato lo [...] l'A. tra i massimi botanici d'Europa, procurandogli l'appellativo di "Linneo piemontese".
L'erbario dell'A., in origine formato da oltre 6000 specie, è conservato nei locali dell'Orto botanico dell'università di Torino; i bombardamenti aerei del 1942 ...
Leggi Tutto
PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] . Il Museo conservava arti e cuori iniettati di varie specie di Mammiferi, nonché un bel preparato del nervo di Ludwig , La Regia Scuola superiore di medicina veterinaria di Napoli dalla sua origine ad oggi (1795-1910), Napoli 1911, passim; A. Cecio, ...
Leggi Tutto
DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] si rivelano prestiti già consacrati dall'uso ebraico, in specie talmudico; e dei nomi arabi d'Arturo e delle , in Bēṣah 33a e ‛Erūbīn 56a, a cura di S. Gandz, The Origin of the planetary week or the Planetary week in Hebrew literature, in Proc. of ...
Leggi Tutto
DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] , colui il quale, serenamente, alle parole degli avversari opponeva i fatti.
Esistevano già precedenti ipotesi sull'origine della specie, ma egli era stato il primo ad avanzarne una soluzione scientifica, respingendo la metafisica, sebbene a quella ...
Leggi Tutto
MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] della specie in esame (Ricerche sulla generazione degli infusorii, e descrizione di alcune nuove specie, in (1983), pp. 19-26; P. M. e il suo tempo. L'origine e lo sviluppo delle scienze antropologiche in Italia. Atti del convegno di studio, ...
Leggi Tutto
GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] compiuta a Reims.
Conservava nondimeno rapporti con la terra d'origine della sua famiglia poiché nel 1347 il nome di "dominus anche l'anonimo trattato De rebus bellicis dal quale, in specie, parrebbero suggeriti i carri difesi da lui realizzati. L ...
Leggi Tutto
CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] 1698 sui costumi e la biologia di varie specie d'insetti osservati sui cavoli (il Vallisnieri la Onoranze a G. C., Bonomo e a D. C. La polemica Bonomo-Lancisi sull'origine acarica della scabbia, Livorno 1937; G. M. Nardi, L'opera scient. di D. ...
Leggi Tutto
LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] omologhi sono di dimensioni maggiori negli animali appartenenti a specie di mole somatica maggiore e che, in generale, nat., s. 5, XXV [1916], 1, pp. 689-692; Sull'origine delle reti nervose nelle colture di tessuti, ibid., pp. 663-668; Connessioni ...
Leggi Tutto
CUTORE, Gaetano
Ennio Pannese
Nacque a Paternò (Catania) il 21 giugno 1869 da Emanuele e da Giulia Cutore. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Catania, cominciò, a frequentare [...] , 434-458, 634-662).
Il C. studiò anche l'epifisi in diverse specie di Mammiferi (Il corpo pineale di alcuni mammiferi. Ricerche anatomiche, ibid., IX cromo. Il C. mise in evidenza l'origine connettivale di tali cellule e i caratteri che consentono ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...