Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] all’appartenenza oggettiva dell’individuo alla specie umana, riconfermando la priorità della natura volte, per es. nel verbo semitico e in certe forme di origine nominale nel verbo slavo, possono distinguere anche il genere maschile o femminile ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] a.C. Fra le leggende puramente romane possono ricordarsi quelle relative all’origine della città (Romolo e Remo sono figli di M. e di da fenomeni di condensazione, e possono essere di due specie diverse: alle medie latitudini, sono formate dal vapore ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] degli o. architettonici romani.
L’o. corinzio fu in origine una varietà dello ionico, formatasi nel 4° sec. a. o. deve contenere l’indicazione della natura dell’operazione, della specie e quantità dei titoli, del prezzo di esecuzione e del ...
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Astronomia
V. solare
In astrofisica, il flusso supersonico di plasma (essenzialmente idrogeno ionizzato) prodotto dall’espansione della corona solare nello spazio interplanetario. Nel suo moto radiale [...] v. solare trascina con sé il campo magnetico del Sole, dando origine al campo magnetico interplanetario. La regione circostante il Sole, avente dimensioni ionizzato, ma in esso sono presenti anche altre specie chimiche, di cui la più abbondante è l’ ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] modello per la descrizione dei fenomeni all’origine della degradazione, quali sfocatura, movimento relativo tra quindi si moltiplicarono e riscossero dimostrazioni di culto di ogni specie. Speciale stima si accordò a quelle immagini che si credettero ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] meteorite. Parte dei materiali espulsi nell’impatto (specie quelli più volatili) sarebbero andati dispersi nello una loro identità con la Luna. Di una dea L., di origine sabina secondo Varrone, le più antiche tracce sembrano riscontrabili sul verso ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] : il cono nei Rettili e il pettine negli Uccelli, che originano dal fondo dell’o. e sporgono nel vitreo; il cono . dei Mammiferi sono sferici e piuttosto grandi, soprattutto nelle specie acquatiche.
L’iride è un diaframma circolare con un’apertura ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] all'intero genere umano, divenuto così massa damnata; peccato di origine, che A. dimostra, fra l'altro, in base all' e va almeno accennato il valore letterario dei suoi scritti, specie delle Confessioni. Festa, 28 agosto.
L'interesse educativo di ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] attività integratrice del sistema nervoso. La sua durata varia con le specie animali e con l’età. È maggiore nei carnivori che negli come se si trovassero di fronte a veri ‘percetti’ di origine sensoriale (W. Dement).
Nei bambini la percentuale di s. ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] ha composizione varia nelle diverse classi e anche nelle varie specie e generi. La parte corpuscolata consta degli elementi figurati massima importanza sia in fisiologia sia in patologia.
Origine delle cellule ematiche
Le cellule circolanti del s. ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...