CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] Parigi un "Office de commission Franco-Italien", una specie di agenzia per la importazione e propaganda in Francia doppio titolo di Siciliano e di Garibaldino". Ma ne vedeva l'origine nella sua amicizia, mal tollerata dal governo, con il cardinale ...
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BARONI, Eleonora (Leonora, Lionora), detta anche l'Adrianella o l'Adrianetta
Liliana Pannella
Figlia di Muzio, gentiluomo calabrese, e di Adriana Basile, la "bella Adriana", nacque a Mantova nel dic. [...] dopo il ritorno della sua famiglia a Napoli, loro città di origine, l'aristocratica società napoletana, sicché, a 16 anni, era ". Ciò suscitava le gelosie e i risentimenti dei musici, specie quelli di Marc'Antonio Malagigi, che era al servizio del ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] , di cui un sintomo è rappresentato da quella specie di operazione militare con cui, entrando nel territorio imprese d'armi e d'amore, Milano 1559, p. 14; F. Sansovino, Della origine,et de' fatti delle famiglieill. d'Italia, I, Venezia 1582, p. 4; P ...
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ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] di cultura" svoltosi a Bologna il 29 marzo 1925, dal quale ebbe origine il "manifesto Gentile". Nominato nel 1926 podestà di Bologna, l'A nel settore economico, al militarismo (alla Milizia in specie) e alla ingerenza del partito nell'ambito delle ...
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PIETRAMELLARA VASSE, Pietro
Eva Cecchinato
PIETRAMELLARA VASSÉ, Pietro. – Nacque a Bologna il 9 settembre 1804 dal marchese Lorenzo e dalla nobile Carlotta Teodora Sampieri Scappi.
La famiglia aveva [...] individuati come potenziali veicoli di disordine, specie in fasi storiche particolarmente accese. Assunto Roma 1929; P. Schiarini, P., P., in Dizionario del Risorgimento nazionale dalle origini a Roma capitale, III, Fatti e persone, a cura di M. Rosi ...
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Buenos Aires
Alberto Indelicato
Capitale e motore dell'Argentina
Buenos Aires fu all'origine della formazione dell'Argentina e ne è a buon diritto la capitale: la varietà dei suoi abitanti, discendenti [...] sue risorse umane per riprendere la via dello sviluppo
Le origini
Buenos Aires fu fondata nel 1536 da Pedro de Mendoza che è stata fonte di ispirazione per molti poeti e scrittori, specie del Novecento, come Jorge Luis Borges, autore fra l'altro ...
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Assiri e Babilonesi
Pietro Mander
La nascita delle prime città e della scrittura
L'antica Mesopotamia, la regione estesa tra Tigri ed Eufrate che corrisponde pressappoco all'odierno Iraq, è considerata [...] nomadismo. Costoro si fusero con la popolazione locale e diedero origine ad alcuni regni, il più importante dei quali fu costruire un'arca in cui rinchiudersi con la famiglia e le specie animali. Quando Enlil scatenò il diluvio, l'umanità si salvò ...
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BASSINI, Angelo
Teodolfo Tessari
Nato a Pavia da Giacomo, possidente, e da Luigia Pozzi, vi fu battezzato il 29 luglio 1815Cadetto per leva nel 1836 nell'I.R. reggimento ussari "Imp. Alessandro delle [...] fare di essa un efficiente strumento di guerra: omogeneo per origine e natura coi suoi 150 uomini, quasi tutti bergamaschi, di giornali specie lombardi del tempo, fino al 1889. Utili pure le varie pubblicazioni sulle cospirazioni mazziniane specie sul ...
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tratta negriera
Commercio di indigeni dell’Africa, acquistati o catturati nei loro Paesi d’origine e quindi deportati in altri Paesi per essere impiegati come schiavi. La definizione, che include i traffici [...] , anche se i gruppi dirigenti di diversi regni, specie nell’Africa occidentale (Asante; Dahomey; Oyo), bene dell’Ottocento; in Africa orientale, per quanto fenomeno dalle origini molto più antiche, acquisì grande impatto quantitativo solo nel corso ...
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nomadismo
Tipica forma di esistenza sociale che implica spostamenti periodici per la sopravvivenza e la riproduzione del gruppo. La raccolta di vegetali selvatici, prima, e la caccia di erbivori gregari [...] partire dal Pleistocene, orientano in senso nomadico la vita della nostra specie. Nella storia del moderno Homo sapiens il n. di caccia e piana ungherese, costituisce l’ideale punto d’origine del nomadismo equestre: società sedentarie agricolo- ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...