WASSENAER
Adriano H. Luijdjens
Nobile e antichissima famiglia olandese, i cui primi membri quasi leggendarî, sono noti assai prima che non fosse istituita la contea di Olanda. Dibbold W., figlio di [...] Massimiliano d'Austria, si distinse assai nella guerra vontro Venezia, specie nell'assedio di Padova. Sposò nel 1511 Josijne figlia di Jan i Wassenaer van Duvenvoorde e Polanen. Da essi prendono origine i Wassenaer van Obdam, che hanno dato all'Olanda ...
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ḤUSAYN, Ibn Ṭalāl
Guido Valabrega
(App. III, I, p. 819; IV, II, p. 140)
Dalla fine degli anni Settanta la politica di Ḥ. non ha perso di vista l'obiettivo del recupero dei territori occupati. Per questo, [...] OLP nel sostegno all'῾Irāq durante il conflitto con l'Iran.
Specie nella fase che seguì l'invasione israeliana (1982) in Libano a primo ministro del moderato Taher al-Masrī, di origine palestinese (giugno 1991), di partecipare attivamente, tramite una ...
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VIGNAUD, Henry
Emilio Malesani
Americanista, nato a New Orleans il 27 novembre 1830, morto a Bagneux (Seine, Francia) il 18 settembre 1922. Fu dapprima corrispondente e direttore di giornali nella Louisiana, [...] con tanta tenacia sono state in gran parte confutate e respinte, specie da C. De Lollis, da V. Sumin, da A. Magnaghi Le problème du peuplement initial de l'Amérique et de l'origine ethnique de sa population indigène, in Journal des Américanistes, XIV ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...]
Nella prima parte del De quadripartita specie nuptiarum Lotario delinea un'interpretazione spiccatamente allegorizzante cui nell'autunno 1206 Ottone era ormai confinato nelle sue terre d'origine. I. III gli tolse gradualmente il suo sostegno e avviò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] vera e propria storia ‘del popolo fiorentino’, nella digressione sulle origini della città, fra le altre città d’Italia soggette a ad apprezzare espressamente l’orazione) quelli che in specie erano gli argomenti giustificativi per la creazione dei ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] . Ciò che caratterizza l'uomo, in rapporto a tutte le altre specie animali e alla storia della natura, è l'emergere del progetto. l'insieme dell'ambiente vitale dell'uomo. Ecco l'origine dell'anarchia urbanistica, che rende impossibile la vita nelle ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] a portare i nomi delle città russe, polacche e ungheresi di origine. Alla metà del XX secolo i Rebbe con il maggior numero Creatore. La preghiera non è un esercizio di una qualche specie superiore di autosuggestione, ma un incontro con Dio. Heschel ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] fascismo italiano e, con accenti diversi, in specie nel primo periodo del Terzo Reich, il L., The origins of totalitarian democracy, London 1952 (tr. it.: Le origini della democrazia totalitaria, Bologna 19772).
Talmon, J. L., Political messianism, ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] loro" e abilitandoli persino "a una certa specie di magistratura" locale. Ma la feudalizzazione introdotta pubblico di una nazione è necessario investigar da principio le sue prime origini, e i suoi incominciamenti, e ricercare come di tempo in tempo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] con le loro storie di Firenze, che il primo tratta dalle origini al 1404 e il secondo dal 1352 al 1455.
Nella scia di delle dottrine e dei punti di vista del regime, e in specie nelle sue voci da questo punto di vista più significative. E ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...