LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] incontro con alcuni coetanei, soprattutto con R. Renier, d'origine veneta ma marchigiano d'adozione, che dirigeva ad Ancona il di Omodeo, che lo accusò di rendergli praticamente impossibile - specie dopo la sua stroncatura di Aspromonte e Mentana (A. ...
Leggi Tutto
GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] iniziale problema sorse per G. alla morte di Rainulfo, specie riguardo alla successione nella Contea di Aversa e nel Ducato di i rapporti di G. con la locale aristocrazia di origine normanna. Si giunse infine all'elezione del candidato sostenuto ...
Leggi Tutto
civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] dal suo fondatore la cultura primitiva (E.B. Tylor, Primitive culture, 1871). All’origine della svolta ci fu la scoperta di C. Darwin sull’origine della specie. Si aprì un campo di studi che venne definito in modo diverso: antropologia, sociologia ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] interpretativa vi legge il chiaro riferimento a una origine italiana, più precisamente pugliese, se non giovinazzese, comunque attento nel sottolineare la difficoltà della loro affermazione, specie l'opposizione di Pietro di Trani, definito "ditior" ...
Leggi Tutto
GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] del comitato che doveva coordinare i collegamenti con altri comitati, specie delle Romagne, della Toscana e del Piemonte, nell'attesa del decisione di fare della Dominante il luogo d'origine della grande sollevazione nazionale scaturirono i rapporti ...
Leggi Tutto
BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] dati, attraverso le sue centinaia di pagine, una specie di enciclopedia della vita economica bizantina, nel suo aspetto della ragioneria,Bologna 1950, pp. 534 s.; T. Zerbi, Le origini della partita doppia,Milano 1952, pp. 396-412; T. Bertelè, Il ...
Leggi Tutto
CAGAPESTO (Cacapisti, Pesto, Pisti), Gerardo
Gigliola Soldi Rondinini
Gli storici milanesi e lombardi non si sono finora occupati della famiglia Cagapesto, conosciuta e citata soltanto per la figura [...] quale era conosciuta (benché non se ne sappia l'origine ed il significato) sembra escludere una qualsiasi provenienza dalla azione andrebbe studiata in un più ampio contesto sociale, specie nei confronti dei rapporti intercorsi tra i gruppi cittadini ...
Leggi Tutto
Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] e degli attributi delle divinità funziona quindi come una specie di manifesto politico in riferimento alle lotte per il dai soli Assiri come il dio supremo. Probabilmente in origine Assur era la divinità dello sperone roccioso proteso sul Tigri ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] " degli "stati di Levante" e sui "rimedi... applicati", specie nell'isola di Candia, i cui "diffetti... non consistono in Non v'era dubbio, infatti, che il moto avesse tratto origine dalle "inchiette et appalti di biave in... pregiuditio" dei più ...
Leggi Tutto
LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] , "i lubrici fantasmi della pervertita sua mente in una specie di immondezzaio poetico" (Alla ricerca della verecondia, Roma 1884 fuse con un altro quotidiano romano, Il Fanfulla, dando origine a Il Giorno, un giornale dai risvolti grafici innovativi, ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...