Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] radiazione è costituito dalla radiazione cosmica, di origine extraterrestre, dalla radioattività del terreno e dalla radioattività per quanto appena detto, né temporalmente, dato che, specie nelle applicazioni diagnostiche (che sono le più comuni), l ...
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La grande scienza. Sistemi disordinati
David Sherrington
Sistemi disordinati
I sistemi disordinati sono estremamente comuni e appaiono con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, [...] singola generazione, numerose specie vengono eliminate lasciando solamente sottoinsiemi di specie con un adattamento è quello dei polimeri fusi e solidi; per esempio, l'origine primaria dell'elasticità della gomma è entropica. L'entropia fa ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] nell'angolo 2β sono sede di una forza elettromotrice di origine statica, come si verifica nei trasformatori; quelle comprese nell' incirca doppia; il consumo specifico è però alquanto maggiore e, spec., è minore il rendimento (15÷20 %), a causa del ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] l'Asia centrale. Non si può quindi escludere un punto d'origine comune per l'apparizione di questa scala sia in Cina sia formavano 1 banliang, 24 shu ammontavano a 1 liang, detto anche, specie come moneta, 'oncia' (ma sino a tempi recenti tradotto di ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] si mostra eccentrico nel sistema maghrebino. La tavola abjad vale nella specie di magia bianca (sīmiyā') che è 'ilm al-ḥurūf, 'la probabile); la teoria del Nord Italia infine ne cerca l'origine tra gli a. delle Alpi italiane. Attualmente la maggior ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] nel quale tutte le nicchie risultavano saturate, rimase privo di queste specie opportuniste e non diede origine a particolari processi di speciazione.
Ecologia del fuoco e origine della gariga
La foresta sempreverde con dominanza di leccio è soggetta ...
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Sport
Paolo Casini
Gaetano Bonetta
Nicola Porro
Lo sport può essere definito come un'attività tesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e anche come il complesso degli esercizi e [...] latini certamen e ludus) aveva mai avuto. Eppure l'origine della parola viene dall'etimo romanzo e francese antico desporter, toni apocalittici la debolezza fisica e l'incipiente degenerazione della specie, è con l'educazione del corpo che si pensa ...
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Stereochimica
Jack D. Dunitz
La stereochimica può essere definita come lo studio della disposizione spaziale degli atomi all'interno di molecole o di aggregati molecolari e dei fenomeni che dipendono [...] un elemento improprio di simmetria (elemento di simmetria di seconda specie), cioè un piano di riflessione, un centro d'inversione, le cose stanno così, cercare una spiegazione dell'origine dell'omochiralità nei sistemi viventi appare una perdita di ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] significato che si era imposto da tempo e la cui origine è probabilmente da rintracciare negli esiti di ricerche condotte in 1799). La constatazione che la natura degrada, all'interno della specie umana, dall'europeo all'africano, già fatta da Linneo ...
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Macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Margherita Venturi
In natura esistono circa un centinaio di specie atomiche diverse capaci di combinarsi tra loro per formare molecole. Nella maggior parte dei [...] tre molecole si possono riconoscere e assemblare, dando origine alla struttura supramolecolare ordinata X−Y−Z, in esempio, molecole a forma di ponte, di pallone e di calice, e specie supramolecolari a forma di albero e di catena (Tav. I.2). Accade, ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...