Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] la disapprovazione, il divieto, l’intollerabilità dell’uomo, specie in alcune zone del Mezzogiorno, sia di ostacolo al 1995, pp. 3-35.
35 F. Taricone, Il Centro italiano femminile dalle origini agli anni Settanta, Milano 2001, p. 61.
36 P. Gaiotti de ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] forme di disuguaglianza susseguitesi nella storia sono altrettante specie. In questa ottica formazioni sociali quali le caste l'assenza di uno o di ambedue i genitori, l'origine sociale - fornisce informazioni utili sia per comprendere vari aspetti ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] dell'India, ma anche acquedotti sotterranei o in superficie, specie in Iran e in Asia Centrale). Altro elemento presente in de l'histoire de l'Islam, Paris 1968; V. Strika, Origini e primi sviluppi dell'urbanistica islamica, in RStOr, 42 (1968), ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] come quello tra il Triticum dicoccoides (farro selvatico) e l'Aegilops squarrosa che diede origine al Triticum aestivum (grano da pane), o si arrivò a riconoscere quali specie, come l'orzo, la spelta, l'avena, la segale, fossero in grado di resistere ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] uomini che sono le razze e le nazioni. E la comune origine non toglie una diversa gradazione di colleganza tra gli uomini. Ne comunisti, diretto da Fedele D’Amico e diffuso ampiamente, specie a Roma: obiettivo del foglio era congiungere la causa di ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] di ‘sociabilità cristiana’, ma non specificamente cattolica, specie per il ruolo dei riformati Matilde Calandrini, Enrico pp. 663-689; L. Ferrari, L’azione cattolica in Italia dalle origini al pontificato di Paolo VI, Brescia 1982, pp. 119-127; Id ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] si manifesta in particolare negli anni della guerra mondiale, specie nel 1943-1944, nei nove mesi che intercorrono tra prestigio di Pio XII a Roma e in Italia è grande.
All’origine del «partito romano»
Con la liberazione di Roma la Chiesa viene ad ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] lentamente (acque sotterranee). Quest'acqua si aggiungeva a quella di origine atmosferica che seguiva il ciclo idrologico. Il mare ‒ cioè l modi di vita, degli habitat e delle associazioni di specie in cui si trovavano in Natura. Questi dati di ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] stati portati alla luce in associazione con strumenti litici, ricollegando queste scoperte alla teoria darwiniana delle origini delle specie (v. Lyell, 1863). Nel 1865 uno stretto collaboratore di Darwin, John Lubbock, pubblicò un'opera, Prehistoric ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] stazioni di acclimatazione, che avevano la finalità di introdurre specie vegetali da altre regioni del globo e che erano e a un ambiente geografico estranei a quelli del loro paese d'origine e nel quale sono abituati a vivere, non era una novità ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...