Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] visione olistica fino a includere nel campo etico le diverse specie, gli eco sistemi e tutta la biosfera. Queste posizioni Il fatto di vivere insieme in una società dà infatti origine ad alcuni doveri fondamentali di soccorso: se qualcuno sta per ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] sono costituiti raggiungere le dimensioni proprie a seconda della specie di appartenenza? Non si è ancora in grado per l'iterazione nei segmenti embrionali e nelle appendici che dà origine a organismi più grandi e più complessi. Lungo gli assi ...
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Le cure parentali
Fritz Trillmich
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Rudolf Diesel
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Le [...] descrittiva quanto sperimentale, sul significato delle cure parentali nelle specie attualmente viventi, ben poco si sa dell'origine di questi comportamenti e dei motivi per cui in alcune specie essi sono prerogativa del sesso maschile e in altre di ...
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Competizione spermatica
Montserrat Gomendio
(Departamento de Ecologia Evolutiva, Museo Nacional de Ciencias Naturales (CSIC), Madrid, Spagna)
Quando una femmina si accoppia con molti maschi gli spermi [...] sessuale noto come estro, variabile in durata a seconda della specie. Poiché lo sperma dei mammiferi ha una vita breve i una piccola frazione di femmine che copulano in tal modo dall'origine (sia perché ci sono vantaggi per le femmine, sia perché ...
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Sistemi riproduttivi
John D. Reynolds
(School of Biological Sciences, University of East Anglia Norwich, Gran Bretagna)
I sistemi riproduttivi sono caratterizzati dai comportamenti riguardanti le relazioni [...] quella tra spermatozoi). Queste componenti comprendono quelle riportate in origine da S.T. Emlen e L.W. Oring sesso femminile. Valori di OSR prossimi a 0,5 sono tipici delle specie monogame in cui entrambi i sessi si dedicano alla prole e nessuno ...
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Paleontologia dell'occhio
Riccardo Levi-Setti
(The Enrico Fermi Institute and Department of Physics, The University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
Euan N.K. Clarkson
(Department of Geology and Geophysics, [...] nello stadio adulto, per pedomorfosi, sarebbe il primo e più importante passo nell'origine degli occhi schizocroali. Nelle prime specie di Facopidi come Ormathops, l'uguaglianza nella dimensione delle lenti derivava probabilmente da precursori ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] e sono quindi una fonte importante per lo studio delle varie specie vegetali della zona. Si parla spesso di boschi e in particolare parecchie varietà, che prendevano il nome anche dal luogo di origine, come, per esempio, cipolla di Tuba, di Dilmun, ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] nomi di piante a nomi di prodotti liquidi (forse di origine vegetale), nel seguente ordine: uccelli, pesci, nuovamente uccelli e per l'uso di certi segni: per esempio, per le specie suffruticose v'è una frequente incertezza tra il simbolo per gli ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] cosa assolutamente incredibile"; secondo Belon, non ci sono "più di cinquecento specie di pesci, più di trecento tipi di animali a quattro zampe, la radice, scrive, è superior, perché la sua origine è primordiale e perché essa è immersa nella terra, ...
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La stima degli intervalli temporali
Melissa Bateson
(Department of Psychology, University of Newcastle, Newcastle upon Tyne, Gran Bretagna)
La stima degli intervalli temporali si riferisce alla capacità [...] etologi gli orologi biologici sono le oscillazioni di origine endogena che sono alla base delle ciclicità o e 10 giorni dopo la schiusa, dimostrando che almeno in questa specie la capacità di stimare intervalli temporali è presente a partire da uno ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...