navigazióne animale Insieme di capacità che permettono a un animale di raggiungere una meta definita e circoscritta nello spazio, anche se relativamente lontana, quando questa non è già individuabile (cioè [...] rispetto ai punti cardinali è fornita dalla capacità di molte specie animali (come Uccelli, api e formiche) di percepire può essere modificata se entra in conflitto con informazioni di origine celeste: infatti, quando vengono esposti a un cielo ...
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La perdita della funzione muscolare che di solito esprime una lesione delle vie nervose motorie (p. organica). Sulla base della distribuzione della p. a particolari distretti muscolari somatici, il termine [...] muscoli.
P. ascendente di Landry Forma clinica di origine tossica o infettiva costituita da p. a inizio improvviso e nel nervo facciale; b) a una lesione sopranucleare, specie frontale e prefrontale, che interessa le fibre impegnate nei movimenti ...
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Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi – animali e vegetali – per conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano i fenomeni vitali.
La moderna sistematizzazione [...] animali. L’analisi comparativa delle differenze funzionali tra le diverse specie è compito della f. comparata. Lo studio delle funzioni come processi chimico-fisici, sia biologico.
Ha origini relativamente recenti e la sua storia coincide ...
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Il complesso sistematico dei termini relativi a una determinata scienza o disciplina, ordinati e predisposti secondo norme convenzionali, atte a evitare ogni possibile confusione fra gli oggetti di una [...] Segue il nome, spesso abbreviato, del primo autore che ha descritto la specie e talvolta l’anno in cui è stata descritta: per es. Panthera metodo di preparazione, del materiale da cui avevano origine, del comportamento chimico.
In relazione alla n. ...
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Il più importante prodotto ceramico a pasta vetrificata, molto duro e ben resistente agli agenti chimici.
In zoologia, nome dato anticamente a parecchie specie di Molluschi del genere Cypraea e alla loro [...] viene applicata una coperta feldspatica.
Storia
Il paese da cui trae origine la p. è la Cina; era già nota e apprezzata almeno nelle varie manifatture, da sempre più raffinati segreti tecnici; specie nel 18° sec. essa rappresentò, più che una moda ...
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Gruppo di organismi Eucarioti, la cui sistematica e le relazioni filogenetiche con gli altri Eucarioti hanno subito profonde revisioni, grazie ad acquisizioni sulla morfologia funzionale e sulla struttura [...] La specificità in rapporto all’ospite varia a seconda della specie considerata: per es., mentre i plasmodi hanno per lo state prese in considerazione anche le teorie riguardanti l’origine della cellula eucariotica a partire da simbiosi tra Batteri ...
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Ordine di Cnidari Antozoi Esacoralli; sinonimo di Sclerattinie, comprendente circa 2500 specie, detti comunemente madrepore. Alcuni solitari, in grande maggioranza formano colonie o cormi con scheletro [...] formano intorno a un isolotto, per lo più di origine vulcanica, costituiscono gli atolli. Le scogliere madreporiche si trovano del Triassico alpino e si estende fino a oggi. Molte specie viventi si trovano già nel Pliocene, un più piccolo numero ...
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veleno Qualsiasi sostanza che per le sue proprietà è capace di provocare un danno biologico, lesioni strutturali, diffuse o circoscritte, reversibili o permanenti, a insorgenza rapida o lenta. Il concetto [...] di varia origine e di diversa composizione chimica e meccanismo d’azione. I v. di origine batterica sono detti di animali: la fauna dei climi freddi invece è più povera di specie velenose. Fra i Mammiferi è velenoso l’ornitorinco, il cui maschio ...
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società animali Associazioni di animali composte da individui della stessa specie, più o meno intimamente legati fra loro dalle esigenze della vita, e caratterizzate dalla comunicazione tra gli individui. [...] Nel quadro dei rapporti che si stabiliscono tra individui della stessa specie, si distinguono le relazioni di convivenza e di collaborazione, che emergendo oggi forti evidenze sperimentali che, per l'origine e il mantenimento dei rapporti sociali, l' ...
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Biologia
In embriologia, area dell’embrione costituita da più cellule, più o meno ben delimitata dalle aree contigue sulla base delle proprietà che le competono. T. presuntivi Regioni dell’embrione che, [...] nello sviluppo normale, danno origine a particolari organi.
Diritto
Parte della superficie terrestre rispetto alla quale lo dalle fattezze naturali, dalla diffusione di determinate specie animali e vegetali spontanee, da certi assetti meteoclimatici ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...