Famiglia di Insetti Ditteri Brachiceri di piccole o medie dimensioni, comprendente oltre 4000 specie ampiamente diffuse. Hanno capo mobile, occhi composti generalmente grandi, antenne corte, apparato boccale [...] si nutrono di diverse sostanze animali e vegetali; alcune sono parassite. Gli adulti si nutrono di liquidi di origine animale o vegetale; alcune specie, ematofaghe, sono vettrici di virus ed organismi patogeni (Batteri, Protozoi, Elminti). Anche le ...
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Biologia
Nome usato da C. Darwin per indicare presunte minutissime particelle che staccatesi da ogni cellula del corpo confluirebbero negli organi della generazione. Questa teoria dell’eredità che Darwin [...] e di alcune forme marine che appaiono regolarmente durante il ciclo biologico come mezzi di propagazione della specie. Hanno origine nella mesoglea in seguito all’aggregarsi di amebociti, probabilmente archeociti, che si caricano di materiali di ...
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(o Salpidi) Ordine di Tunicati Taliacei planctonici caratterizzati da muscolatura circolare in fasci non continui, come nei Dolioli o Ciclomiari. L’individuo originato dalla riproduzione sessuale, oozoide, [...] spesso colorata. Ventralmente si ha lo stolone, che produce da 40 fino a 250 gemme, secondo la specie. Le gemme originano blastozoidi ermafroditi che formano catene pelagiche lunghe qualche decina di metri. Ogni blastozoide produce un solo embrione ...
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L’insieme dei depositi di sostanze grasse esistenti negli organismi animali, specie delle classi più elevate, con sviluppi e localizzazioni differenti a seconda dell’età dell’individuo, del sesso e della [...] suo potere coibente, plasma le forme corporee e costituisce una riserva di materiale nutritivo ed energetico. È soprattutto di origine alimentare e proviene principalmente dai grassi e dai carboidrati. Adiposi è un abnorme accumulo di adipe in forma ...
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Classe di Mesozoi comprendente forme parassite di invertebrati (Ofiuroidi, Nemertini, Anellidi). Lo stadio asessuale è un plasmodio ameboide parassita delle cavità interne e dei tessuti dell’ospite, che [...] per un processo di frammentazione dà origine a individui sessuali, maschi e femmine, o talora ermafroditi. Sono individui ciliati la larva infusoriforme, partorita dalla femmina come embrione ciliato, che infetta un nuovo ospite della stessa specie. ...
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In embriologia, l’attivazione e la fecondazione di un frammento anucleato di uovo con spermi della stessa specie o di specie diversa: rappresenta una condizione di passaggio tra fecondazione e partenogenesi, [...] in quanto la parte di uovo si sviluppa con nucleo in condizioni aploidi e di origine soltanto paterna.
Casi di m., oltre che negli animali (Echinodermi, Molluschi, Nemertini, Vertebrati), sono stati anche descritti nel regno vegetale (alghe).
La m. è ...
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(o Penfigini) Sottofamiglia di Insetti Emitteri Stenorrinchi Afidoidei Eriosomatidi; in alcune classificazioni, famiglia (Penfigidi). Afidi partenogenetici o anfigonici, che trascorrono parte del loro [...] radici di altre piante (per es., melo e Graminacee); la specie più conosciuta, Pemphigus bursarius, vive sui pioppi, su cui determina cioè sulle radici della lattuga, dove danno origine a varie generazioni partenogenetiche. Le sessupare ritornano ...
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Famiglia di Perissodattili Rinoceratoidei fossili dell’Eocene e Oligocene. Antenati degli odierni rinoceronti, erano erbivori dalla corsa veloce, avevano aspetto simile a tapiri o a piccoli cavalli ed [...] erano privi di corno. Dalle prime forme, di modeste dimensioni (per es. Hyracodon sp.) ebbe origine la sottofamiglia Indricotheriinae, con specie (Paraceratherium) lunghe 8 m, i più grandi mammiferi terrestri mai esistiti. ...
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VETERINARIA (XXV, p. 250)
Vittorio ZAVAGLI
Gli sviluppi della patologia veterinaria. - Dalla fine della seconda guerra mondiale il settore della patologia veterinaria si è, si può dire, completamente [...] adeguati mezzi di difesa.
Nel campo delle malattie parassitarie, le specie più colpite sono gli ovini, i suini, i polli; un bovina, leptospirosi, ecc.) e l'igiene degli alimenti di origine animale. Questa organizzazione crea di volta in volta dei ...
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ZOOLOGIA
Roberto Argàno
(XXXV, p. 1003)
La z. è la scienza che si occupa della dinamica della diversità animale. Gli animali sono organismi pluricellulari eterotrofi (che traggono quindi l'energia necessaria [...] , rappresenta un'unità naturale nel senso che la condivisione delle stesse apomorfie tra le specie che lo compongono costituisce un ragionevole indizio di una comune origine da una stessa forma ancestrale nel contesto del taxon superiore. A titolo d ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...