Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] , osservabile in un rivelatore visualizzante, costituita da un insieme di tracce aventi origine in un punto.
Matematica
Nella geometria proiettiva, una delle forme fondamentali di 2ª specie (➔ forma); precisamente s. di rette (o di raggi) o s. di ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] La ricchezza di generi (Orrorin, Ardipithecus, Kenianthropus, Australopithecus, Paranthropus) con più specie testimonia che l’evoluzione della linea degli Ominini fin dalla sua origine non è stata frutto di una progressione evolutiva continua di una ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] alle parole "uno di voi mi tradirà", in un moto che si origina dal Cristo e converge di nuovo su di lui, lasciando isolato Giuda. descrizioni e nel giudizio sulle affinità fra le varie specie.
Idee e invenzioni, progetti e disegni di macchine ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] delle volte si associa alla discendenza matrilineare. Non mancano tuttavia, specie là dove la discendenza è bilaterale (come presso di noi dei giovani che tardano a lasciare la f. di origine, sia per la carenza di opportunità pratiche (lavoro, ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] e laghi d’origine glaciale, nell’Isola del Sud.
Flora. - La flora si distingue per i seguenti caratteri: predominio delle famiglie vegetali dell’Asia tropicale; presenza di elementi australiani e antartici; forte endemismo di generi e specie, che si ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] illustrazioni, le più raffinate testimonianze dell’arte della miniatura, specie francese e fiamminga, del 14° e 15° secolo ( i processi di fabbricazione del libro e la natura, l’origine e la genesi delle alterazioni fisiche e biologiche che colpiscono ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] che contrappose a quella di Broca, attribuì l’origine alla compromissione di una zona della prima circonvoluzione poi su numerosi aspetti della vita adulta (imprinting). In molte specie i giovani emettono segnali per richiedere il cibo: le larve ...
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La capacità di sostenersi e di muoversi nell’aria, caratteristica degli Uccelli e di altri organismi viventi e realizzata anche dall’uomo, sia con aerostati (palloni e dirigibili) sia con aerodine (aeroplani, [...] forma appropriata in moto relativo rispetto all’aria, che dà origine a una forza e a un momento risultanti sul corpo. di condotta del velivolo. La sequenza delle fasi del v., specie degli ultimi istanti prima dell’incidente, è ricostruita attraverso l ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] La sostanza grigia corrisponde o a nuclei pontini di origine di alcuni nervi cranici o a gruppi di cellule a piedritti solidali o a telaio. Per tutti gli schemi a travata, specie se isostatici, si presta molto bene il cemento armato precompresso; tra ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] del processo la maggior parte delle vescicole di endocitosi dà origine a strutture intracellulari dette lisosomi (fig. 7). Sia l C reagisce all’interfaccia membrana-soluzione di feed con la specie A (secondo la reazione reversibile: A+C⇄AC) e ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...