GHIGI, Alessandro
Giulia Giordani
Nacque a Bologna il 9 febbr. 1875 da Callisto, avvocato, e da Maria Morelli. A dieci anni fu accolto nel collegio dei padri scolopi a Badia Fiesolana e vi rimase, coltivando [...] , pp. 565-583, introdusse il concetto fondamentale, oggi ampiamente documentato, che "molte forme selvagge, descritte dagli autori come specie, hanno avuto origine ibrida e si sono affermate sui confini delle aree di distribuzione geografica delle ...
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PIERANTONI, Umberto
Giovanni Paoloni
– Nacque a Caserta il 25 settembre 1876, da Angelo e da Elisa Granozio.
La sua era una famiglia di giuristi, con solide tradizioni politiche e accademiche: lo zio, [...] 23, pp. 147-160, seguita il 6 febbraio 1910 da un’altra su Origine e struttura del corpo ovale del 'Dactylobius citri' e del corpo verde dell morfologia e la fisiologia degli organi luminosi di varie specie marine, a diverse profondità. Riuscì così a ...
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PANCIATICHI XIMENES D'ARAGONA, Marianna
Miriam Focaccia
PANCIATICHI XIMENES D’ARAGONA, Marianna. – Nacque il 3 febbraio 1835 a Firenze, nel palazzo di famiglia in via Cavour, dal marchese Ferdinando [...] e nel 1878 presentò la propria collezione, che contava 534 specie diverse, all’Exposition Universelle di Parigi.
Per l’occasione ne a comprenderne 4153, la maggior parte dei quali di origine toscana. Esperta più di orticoltura che non di botanica ...
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GINANNI (Zinanni), Giuseppe
Giuseppe Ongaro
Nacque a Ravenna il 7 nov. 1692 dal conte Prospero e dalla contessa Isabella Fantuzzi.
In tenera età rimase orfano di entrambi i genitori e fu affidato ai [...] ", con 38 tavole: vi sono illustrate numerose specie di Molluschi, oltre ad alcuni Foraminiferi, a Echinoidi Venezia 1895, I, p. 82; II, pp. 54 s.; A. Forti, Origine e svolgimento dei primi studi biologici sul mare in Italia, in Atti del R. Istituto ...
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Sperma
Gabriella Argentin
Lo sperma (dal greco σπέρμα, "seme") è un liquido organico, veicolo degli elementi fecondanti maschili (spermatozoi), che viene emesso con l'eiaculazione. È costituito da una [...] proteica sono compresi anche molti enzimi, prevalentemente di origine prostatica, tra cui i più abbondanti sono il animali e richiede che le uova e gli spermatozoi della stessa specie si uniscano. Per fare ciò la strategia più semplice, impiegata ...
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LUIGIONI, Paolo
Federico Di Trocchio
Nacque a Roma il 9 febbr. 1873 da Guglielmo e Giuditta Mariani.
Compì studi superiori di indirizzo tecnico presso gli Istituti pontifici di S. Apollinare in Roma [...] del Novecento il L. si concentrò nello studio delle specie laziali (Coleotteri del Lazio non notati od omessi nel 160-177).
L'alacrità e la meticolosa precisione del L. dettero origine ad alcuni contributi di molto superiori - sia per estensione, sia ...
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Testa
Patrizia Vernole
La testa (dal latino tardo testa, "cranio, testa", in origine "conchiglia, guscio, vaso", attraverso un uso metaforico) è la parte del corpo animale in cui si apre la bocca e [...] testa e torace si ha soltanto, per una successiva evoluzione, in specie che sono tornate a un habitat marino, per es. i Cetacei rigonfiamento, l'abbozzo branchiale, che dà origine attraverso introflessioni ectodermiche verticali agli archi branchiali ...
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libellule ed efemere
Giuseppe M. Carpaneto
Sentinelle degli stagni
L’ordine degli Odonati, comunemente detti libellule, e quello degli Efemerotteri comprendono insetti assai antichi, capaci di volare [...] sasso, e subiscono l’ultima muta da cui prende origine l’insetto adulto. Tuttavia, fra questi due ordini esistono diversi mesi o un anno. Tuttavia, bisogna considerare che in molte specie un certo numero di femmine adulte può rimanere in vita per mesi ...
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allevamento
Giorgio Giuseppe Bertani
Un'alleanza tra l'uomo e l'animale
Insieme all'agricoltura, l'allevamento è tra le attività che hanno permesso l'evoluzione della civiltà umana. È infatti nel Neolitico, [...] 'allevamento registrò una flessione e una radicale selezione delle specie; in area mediterranea fu data priorità agli ovini e e il maggese sono affiancati o sostituiti dai mangimi di origine vegetale o animale, da vitamine e antibiotici per prevenire ...
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lucertole, orbettini e fienarole
Giuseppe M. Carpaneto
Piccoli sauri dei nostri giardini
Molte specie di piccoli rettili appartenenti all’ordine degli Squamati vivono nei prati e nelle campagne europee. [...] troppo bassa per garantire la schiusa. Infatti, questa specie, diffusa sull’arco alpino e nell’Europa settentrionale è viviparo e ciò va messo in relazione con la sua origine nordica. Anche se non raggiunge la latitudine settentrionale della lucertola ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...