PANCIATICHI XIMENES D'ARAGONA, Marianna
Miriam Focaccia
PANCIATICHI XIMENES D’ARAGONA, Marianna. – Nacque il 3 febbraio 1835 a Firenze, nel palazzo di famiglia in via Cavour, dal marchese Ferdinando [...] e nel 1878 presentò la propria collezione, che contava 534 specie diverse, all’Exposition Universelle di Parigi.
Per l’occasione ne a comprenderne 4153, la maggior parte dei quali di origine toscana. Esperta più di orticoltura che non di botanica ...
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GINANNI (Zinanni), Giuseppe
Giuseppe Ongaro
Nacque a Ravenna il 7 nov. 1692 dal conte Prospero e dalla contessa Isabella Fantuzzi.
In tenera età rimase orfano di entrambi i genitori e fu affidato ai [...] ", con 38 tavole: vi sono illustrate numerose specie di Molluschi, oltre ad alcuni Foraminiferi, a Echinoidi Venezia 1895, I, p. 82; II, pp. 54 s.; A. Forti, Origine e svolgimento dei primi studi biologici sul mare in Italia, in Atti del R. Istituto ...
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LUIGIONI, Paolo
Federico Di Trocchio
Nacque a Roma il 9 febbr. 1873 da Guglielmo e Giuditta Mariani.
Compì studi superiori di indirizzo tecnico presso gli Istituti pontifici di S. Apollinare in Roma [...] del Novecento il L. si concentrò nello studio delle specie laziali (Coleotteri del Lazio non notati od omessi nel 160-177).
L'alacrità e la meticolosa precisione del L. dettero origine ad alcuni contributi di molto superiori - sia per estensione, sia ...
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COCCO, Anastasio
Andrea Russo
Nacque a Messina il 29 ag. 1799. Dal padre, medico e buon letterato (secondo il Diz. dei Siciliani illustri che non ne fornisce neppure il nome), venne, per tempo, iniziato [...] leggendovi un suo primo lavoro, dal titolo Sull'origine,progressi e utilità della botanica.
Per completare la sua scienze naturali e in particolare dell'ittiologia: per aver descritto nuove specie di pesci ottenne infatti gli elogi di L. C. Cuvier e ...
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CATTANEO, Giacomo
Enrico Tortonese
Nacque a Pavia il 23 sett. 1857 da Antonio e Carolina Saglio. Fin dai primi anni, gli fu inculcato dal padre, professore di fisica, l'amore per la scienza e - più [...] dei Cigliati e di questi scoprì un'interessante nuova specie (Anophrys maggii,così denominata in onore del suo maestro del tubo digerente dei pesci, ibid., XXIX (1886), pp. 73-133; L'origine dei sessi, in Riv. di filos. scient., V (1886), pp. 742-752 ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...