Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] di Tunisi e in prossimità del punto in cui ha origine il cordone litoraneo sono menzionate da Appiano. Diodoro Siculo di questa parte dell'edificio, il costruttore fece realizzare una specie di basamento, la cui altezza in rapporto al suolo attuale ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] di 240 piedi di lato (71,2 m). All'origine 100 proprietà costituivano una centuria e da qui deriva il nome riproduzione controllata della patata dolce (Ipomoea batatas) e di altre specie edibili (taro, igname, canna da zucchero, banana, frutto ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] collina una parte dell'acquedotto fu distrutta nel 1912. Complessivamente in origine l'acquedotto era di circa m 1000, oggi ridotto a m Giustiniano ricostruì l'Ottagono (Τετραδήσιον ᾿Οκτάγωνον), una specie di Università che bruciò nel 532. Nella ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] , 3, 4).
La "famiglia ‛megarese' maggiore" sembra aver avuto origine ad Atene intorno al 275 a. C., donde si diffuse per l sec. di Diocleziano e Costantino riuscì a produrre una specie di restaurazione non soltanto della tradizione imperiale, ma anche ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] e stabilità. I Cervidi endemici, di derivazione dai generi Megaceroides, Cervus o di incerta origine, erano presenti con un elevato numero di specie nelle isole del Mediterraneo, dove diedero luogo anche a processi di speciazione radiativa occupando ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] invece, le basiliche di tipo orientale (forse su modelli di origine siriana) come Sioni (Nostra Signora) di Bolnisi del 462- Baldovino I, del castello di Shawbak (Crac de Montréal) e, in specie (prima di Ayla e dell'Île de Graye sul Mar Rosso), il ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] C. Il peperoncino domestico (Capsicum sp.), di cui si conoscono numerose specie, risale all'8000 a.C.: è una delle piante con il pp. 183-330; HSAI, III; N.I. Vavilov, The Origin, Variation, Immunity and Breeding of Cultivated Plants, New York 1951; A ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] pp. 224-228; C.L. Ragghianti, L'orecchio di Manno. Bonifacio VIII: specie, essenza, arte, storia, CrArte, s. IV, 21, 1975, 143, pp. ° (Atil, Chase, Jett, 1985, fig. 27); l'altra di origine turco-iranica del sec. 12°-13° (Jenkins, Keene, 1981-1982, ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] . La confusione concettuale si rivela anche nell'adozione di forme originate per m. a camera interna in m. che, come C.) è anch'esso un m. a dado, coronato da una specie di piramide a gradoni. In complesso questo tipo monumentale, uno dei più ...
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Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] resti (senza dimenticare tuttavia che l'estinzione di una specie in una determinata regione non ne implica la scomparsa presenti al tempo t, P₀ è il numero di atomi presenti all'origine, e è la base dei logaritmi naturali (il suo valore numerico ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...