Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] riempiti da un impasto bianco. Hanno conservato da questa origine tecnica un carattere decisamente lineare anche quei motivi, che lungo, per lo meno fino all'VIII sec. una specie di roccaforte della popolazione predorica nel bacino dell'Eurota. Se ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] costruzione dell'edificio, tale analisi rilancia la tesi di un'origine assai antica del luogo di culto. Prima della decorazione del letterarie si delinea con chiarezza e il ruolo dei vangeli, specie di Luca, e l'apporto assai consistente dei vangeli ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] luoghi di culto si fecero più elaborate e complesse, in specie per quanto riguarda il numero e la dimensione degli ambienti e portanti in legno delle loro abitazioni; poiché il mito d'origine afferma che il primo antenato è sorto dalla terra, la ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] resa possibile dalla trabeazione lignea e, in specie, il dilatamento, in senso longitudinale, del corpo (L. Banti, U. Bianchi, G. Maetzke) è stata sostenuta l'origine romana e non etrusca delle triadi. In tutti questi templi è caratteristica la ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] rappresentata la scena dell'Ifigenia in Tauride. Quanto alla origine del pulpitum, più che risalire al proscenio ellenistico, resto gli edifici di Efeso, di Gortina nell'isola di Creta. Una specie di odeon era pure, forse, il t. coperto di Aosta. Ma ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] in una opera d'arte unica anche se modesta.
Questa specie di iscrizione è spesso provinciale o fatta per qualche umile committente; delle iscrizioni, il rustico, è diverso anche nelle forme. All'origine deve essere stato usato per la s. a penna e i ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Arcipelago delle Filippine
Peter Bellwood
Wilfredo P. Ronquillo
Wilhelm G. Solheim II
Ian C. Glover
Eusebio Z. Dizon
Peter Bellwood
Arcipelago delle filippine
di [...] delle Isole Batan. Appare quindi molto probabile che le origini del Neolitico siano da ascrivere alle comunità austronesiane spintesi Taiwan e Indonesia, li attribuì a una nuova specie di rinoceronte, il Rhinoceros philippinensis Nov. sp., ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] ceramica corinzia, pur se assai differenziate, specie nelle manifestazioni iniziali. A Cerveteri il Chiaro, attivo agli inizi del IV sec. a.C. e forse di origine greca, a giudicare dalle fortissime assonanze con le coeve produzioni attiche del Pittore ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] ., ii, 14; Mart., ix, 50), sulla cui origine Petronio fa amenamente discettare Trimaichione (Sat., 50) e di configurato - sia negli atti privati, sia negli atti pubblici ed in specie nel campo della monetazione, (v. Paul., Sent., v, 25; Dig ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Americhe
Christine Niederberger
Marco Curatola Petrocchi
I tipi di colture e i sistemi di produzione: america settentrionale e mesoamerica
di Christine [...] ., a Real Alto, fece la sua comparsa anche una nuova specie coltivata di fagiolo, la Canavalia plagiosperma. Fra il V e il los orígenes al siglo XV, I, Lima 1991; D.M. Pearsall, The Origin of Plant Cultivation in South America, in C.W. Cowan - P.J. ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...