HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] ecc.) si stabilì presso le loro sedi. Onde in questi luoghi trassero origine una cultura e un'arte "di corte", che poi in un certo a modelli micenei, fu continuata in epoca hallstattiana, specie nella Baviera, Austria e Carnia, sia con un ulteriore ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] , nell’ambito della Corona d’Aragona, la confederazione degli Stati originata nel 1137 dall’unione dell’erede del regno d’Aragona con apertura a Oriente. A tale espansione si contrappose, specie nelle isole, una flessione economica che, dal punto ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] corrispondenza dei tumuli pitecusani con le tombe descritte da Omero, specie con la tomba di Patroclo (Il., xxiii, 255 s . l. n. a., ma Napoli 1800); G. Buchner-A. Rittmann, Origine e passato dell'isola d'Ischia, Napoli 1948; G. Buchner, Scavi nella ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] Niobidi a N, in cui la lotta violenta trova le sue origini nel rilievo ellenistico e specialmente nella scuola pergamena. Ellenistico è pure , come trofei di armi, ghirlande, ecc.; frequenti, specie in Oriente, sono simboli celesti (Sole, Luna, stelle ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] questo gran numero di figurazioni di trastulli infantili, specie del tardo periodo arcaico e dell'età classica, e muniti di ruote, come dimostrano alcune imitazioni in terracotta di origine corinzia o beota, che si trovano a Corinto, Siracusa, New ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] parte inferiore, in modo da assumere l'aspetto di una specie di tunica. Altra probabile raffigurazione di Kubaba si ha in sia nell'Attica, sia in Asia Minore. Questa tipologia, d'origine orientale, ha fatto ricordare l'accenno di Diodoro a una statua ...
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CINTURONE
G. Fogolari
M. Floriani Squarciapino
Con questo termine si intende un tipo particolare di cintura, formato da una piastra metallica (per lo più di bronzo, raramente di ferro, di osso e d'oro) [...] erette; attorno sono piccoli uccelli, nel mezzo una specie di pupazzo o manichino schematizzato. Altri hanno dragoni e apotropaico (fra questi la Laviosa Zambotti).
In quanto all'origine c'è chi sostiene quella nordica, ungherese o danubiana (ad ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] è fondamentalmente egittizzante, ma non mancano esempî (specie negli esemplari di Nimrud) di una grande libertà delle forme e dei motivi. Vi è disaccordo sul problema delle origini e della cronologia delle coppe trovate a Cipro, ma ciò si spiega ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. America Meridionale - Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Marco Curatola Petrocchi
Al momento della Conquista nelle Ande Centrali ogni ayllu (gruppo di [...] lo stesso dio Viracocha che, secondo una serie di miti delle origini raccolti da Juan de Betanzos nella sua Suma y narración de , dal Golfo di Guayaquil in su. Ne esistono due specie: lo Spondylus calcifer, che è di maggiori dimensioni e si ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] verso era lasciato normalmente bianco.
Plinio enumera otto specie di carte papiracee: Augusta, Livia, hieratica, nei p. ritornati alla luce. La più fine e pregiata era in origine la hieratica (o regia): ma nell'età romana il primato passò all ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...