RODI, Vasi
P. Bocci
Gruppo di vasi della Grecia orientale appartenente al periodo orientalizzante.
1. Classificazione. - Il nome rodio è dovuto al fatto che i maggiori ritrovamenti provengono dagli [...] e perciò a Samo da alcuni si è riportata l'origine della ceramica cosiddetta rodia (Eilmann, Buschor, R. M. è un motivo decorativo floreale come una rosetta o una stella o una specie di palmetta o di loto.
Verso la fine del secolo compare un ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] nelle miniere d'oro e d'argento dell'Asia Minore; specie della Siria; un altro ancora da una varietà di chrysocolla era dato da un ossido di manganese. Molti erano i rossi di origine organica: vegetali come il sandyx (radice di garanza), l'hysginum, ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] Si hanno così cammei di pietre varie: cristallo di rocca, ametista, granato e giacinto, lapislazzuli e turchesi, oppure di agata, specie onice e sardonica. Cammei sono da considerare anche, in conseguenza, le paste vitree (plasma) e i lavori su vetro ...
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L'agricoltura nella storia. La produzione agricola e i modelli interpretativi
Francesca Giusti
Al termine del periodo glaciale, tra 10.000 e 4000 anni fa, in molte aree del mondo si attuarono le prime [...] è stata messa in discussione anche la teoria dei nuclei di origine, mutuata dal lavoro pioneristico del botanico N.I. Vavilov. Non esperimenti di coltivazione di un'ampia gamma di specie vegetali senza essere legato a modelli sedentari iniziali. ...
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DACIA
C. Forni
Red.
L. Rocchetti
Provincia dell' Impero romano. Fu l'ultima durevole conquista di Roma e la prima provincia destinata a scomparire di fatto, se non di nome, sommersa dalla pressione [...] il legato pretorio della Dacia Apulense esercitasse una specie di controllo e di supervisione sui due procuratori Turmasgadis, Isis), accanto ad alcune poste a divinità d'origine celtica, germanica e trace (Iuppiter Bussumarus e Bussurigius, Epona ...
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Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] bronzo fa la sua apparizione; è però raro e si manifesta soltanto sotto la specie di alcune teste di frecce, aghi e lame. Per contro in Cina, nel Caucaso settentrionale, sono saturi di elementi di origine urartea (v. urartu) con cui ben presto si ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] un costume ancora più sontuoso, di visibile origine orientale, con lungo chitone manicato cosparso di , seminudo e con berretto frigio, circondato dagli animali che formano una specie di nicchia intorno a lui. Queste opere, che si scaglionano fra ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica
Sergio Rinaldi Tufi
gallia belgica
Le Tres Galliae (note anche come Gallia Comata per l’abitudine dei suoi abitanti di portare [...] che prevedevano processioni attorno all’edificio. L’origine di questo tempio gallo-romano presenta alcuni barche cariche di botti, affiancate e collegate fra loro da una specie di ponte su cui troneggiava una catasta di damigiane impagliate. Dalle ...
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ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] foce del Tevere; nel navale inferius, trasformato in una specie di museo, Procopio poté vedere la nave con la 54 ss.; E. Breccia, Cenni storici sui porti di Alessandria dalle origini ai nostri giorni, in Bulletin de la Société Archéol. d'Alexandrie, ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] di forma rotonda, l'apice del tetto era spesso ornata da una specie di a.-capitello floreale, come per esempio nella tholos ad Epidauro, costruita ., II, 1899, p. 3 ss.; P. Montuoro, L'origine della decorazione frontale, in Mem. Lincei, ser. 6, I ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...