PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] in relazione alla fondazione di monasteri, documentata in specie nel settore occidentale presso aree contigue alla cinta ; il Cristo nel sepolcro e la Madonna con il Bambino, in origine affrescati presso la cappella del castello e oggi ai Civ. Mus., ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] si tengono le riunioni liturgiche.Etimologicamente il vocabolo, di origine greca, allude a un edificio regale e, verso la un lato absidato. Non frequentemente l'abside aveva una forma quadrangolare, specie in Egitto, ma anche in Italia (per es. a S ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] termine corporazione, indicava piuttosto una categoria o una specie (originariamente esso significava solo 'limite, confine'). e nella qualità sancite da minuziose disposizioni.Le origini della funzione nel muḥtasib, definito inizialmente ṣāḥīb al ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] per la medaglia di Clemente VII (Firenze, Bargello), specie il secondo, con Mosè, in cui l'atteggiamento del ci perdominano, però io mi messi a scrivere tutta la vita mia e l'origine mio e tutte le cose che io avevo fatte al mondo; e così scrissi ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] arte, è più vicina alla storia, mentre l'a. postclassica, specie quella medievale, sembra unire, più delle altre, ambedue le prospettive può fornire una griglia di analisi messa a punto, in origine, per lo studio delle società ancora esistenti, ma che ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] con rappresentazioni di a. per manoscritti a carattere scientifico di origine classica. Il secondo libro del De materia medica di Dioscoride prende in esame un gran numero di specie animali; purtroppo la più antica copia illustrata di questo trattato ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] repertorio miniato, mentre più facilmente connesso a esemplari specie romani risulta il motivo della maglia a doppi La collocazione eccentrica delle due porte centinate fa pensare che in origine la cancellata fosse più lunga e che, integrandosi con i ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] "nella maggior parte dei casi queste piante sono di origine straniera; questo spiega perché si trovino solo nei pressi delle città. Nelle città con oltre 50.000 abitanti il numero di specie di felci e di piante superiori per unità di area risulta più ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] trovano poi sempre più frequenti in età romanica e gotica, specie nel tipo destinato al servizio d'altare. Tali esempi sono pochi, ma di così alto valore da far supporre un quadro d'origine assai ricco. La coppia di c. di Tassilone, nel tesoro dell' ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] veniva chiusa con uno strato di pietra traforata o con una specie di coperchio di legno.
Con l'andare del tempo, caduto problemi di acustica risponde la pianta ellittica. Queste piante diedero origine a sale più lunghe che larghe. C. Fontana, nella ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...