Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] loro fatighe o che gli riguardassero come animali di altra specie, fatti da Dio in forma umana per servire a’ 432); sì che è prova di debolezza aver per secoli disputato «su l’origine de’ mali più tosto, che di come soffrirli, dove non sieno per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] forse non mise a repentaglio la sopravvivenza stessa della specie, stancò talmente gli uomini da farli rinunciare alla dei «minori mali possibili».
L’idea di utilità
L’origine ideale delle società assegna alle leggi penali una funzione puramente ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] e dallo stesso Luigi XIV, dalla quale traggono origine indagini accurate, rapporti di agenti, informazioni di spioni nomina del nuovo viceré, si dà "a far denari per ogni banda", specie a "far tratte fuora di regno" di grano orzo suini e "altro". ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] esistono particolari strutture, i cuscinetti plantari, che nelle specie a cinque dita sono posti uno nella parte prossimale non è ancora certa. Fra le ipotesi più probabili vi sono l'origine nervosa e i rapporti con epatiti. In alcuni casi è stato ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] , p. 891).È questa, per quanto sappiamo finora, l'origine della cosidetta "leggenda del monacato", immortalata da Dante nella Divina con l'accostamento della Sicilia all'Impero, offrendo come una specie di dote l'Impero di Bisanzio (così G. Fasoli e ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] tasse sulle merci trasportate in Italia da porti non di origine. Attaccando la convenzione di navigazione del 1862, vero " parziale, dovuta all'opposizione incontrata dai provvedimenti finanziari specie presso gli agrari, dimostrò tutta l'abilità di ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] con Giovanni Evangelista Pallotta, sulla quale avevano forse influito le gravi ripercussioni sul mondo finanziario romano, specie di origine fiorentina, della recente "guerra dei tre Enrichi", che nel 1588 aveva costretto i Giustiniani a intervenire ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] , artefici addetti ai servizi del tempio; ma, specie nella buona stagione, immenso era l'afflusso dei ..., III, Paris 1839, pp. 360-62; G. Carmignani, Storia della origine e de' progressi della filosofia del diritto, in Scritti inediti, II, Lucca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] identificati con la libertà da vincoli e monopoli d’ogni specie e con l’abbattimento dei privilegi e dello «spirito curiale del 1778 per la raccolta dei Discorsi.
Le tesi dell’origine del piacere dalla cessazione del dolore e del prevalere della ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] sorella, a Rovigo e quindi a Oria, in Valsolda, luogo di origine della famiglia materna e sfondo prediletto, poi, dei suoi versi come e la politica nel modo più impopolare del mondo; glorificando una specie d'amore che non si usa più, che si mette in ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...