ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] le mie battaglie si svolsero quasi tutte sul terreno letterario; specie durante la lunga contesa tra i calligrafi e i contenutisti disgregatori" di cui nel libro si tenta di individuare l'origine e la natura.
Nel 1932 l'A. considerò concluso il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo Fibonacci
Veronica Gavagna
Leonardo Fibonacci, noto anche come Leonardo Pisano, fu il matematico più importante nell’Occidente latino del 13° secolo. Le sue opere, che rappresentano una summa [...] tre scritti traggono invece gran parte della loro origine dalle sfide lanciategli da Giovanni da Palermo e si chiede di acquistare volatili di almeno tre specie diverse a un prezzo differente per ogni specie, in modo da comprare un certo numero di ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] religioso, nato a Ravenna nel 1687 che può aver dato origine all'equivoco dei biografi sul luogo di nascita del C.; due volumi, Viaggio d'Italia in Inghilterra, Venezia 1697, una specie di guida turistica ricca di note di viaggio, di informazioni e ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] documenti relativi a manifestazioni magico-religiose e ne studiò le origini storiche, i rapporti con le condizioni storiche e sociali posizione teorica e speculativa, la quale sotto la specie di un liberalismo teorico nascondeva ogni riserva di ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] nei centri più importanti della provincia e costituì una specie di consorzio che successivamente provvide ad esigere, sia costituzionale. In questa situazione il D. - che per la sua origine borghese e per il suo passato murattiano era già tutt'altro ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] Formosa, a Venezia, dove fu solito abitare, pur rimanendo sempre fedele alla patavinitas d'origine e intrattenendo frequenti rapporti con la propria città natale (specie nel periodo 1593-95 cuirisale la sua attività all'altare del Santo). A Venezia è ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] e il Partito d'azione, quando questo disapprovato dal Comitato centrale diede origine ai moti friulani dell'autunno '64.
Il C., pur aiutando si acconciò a dare il suo sostegno al Depretis, specie dopo la morte del Sella, opponendosi ancora ad alcuni ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] e la descrizione di numerosi germi e per la dimostrazione dell'origine micotica di molte malattie della pelle, studiò a fondo una malattia la fermentazione gassosa di certi zuccheri avviene quando specie diverse di batteri o funghi vivono in simbiosi ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] e cioccolata di F. Brusati (1974) in cui, salve restando le qualità sia dell'attore sia del regista, si ottiene "una specie di match nullo fra Manfredi e Brusati: nella prima parte prevale Manfredi e abbiamo una commedia all'italiana con non poche ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] libro (vv. 749-794), costituito da una specie di epicedio per Bonifacio di Canossa, nel di Bonizone di Sutri, ibid., pp. 311, 317, 324 s.; V. Fumagalli, Le origini di unagrande dinastia feudale. Adalberto Atto di Canossa, Tübingen 1971, pp. 1, 23 s., ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...