ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] conseguenza e la confutazione dell'eghelianismo", una specie di "dialettica della dialettica egheliana" (La A., in La Critica, VII (1909), pp. 97-120 (e ne Le origini della filosofia contemporanea in Italia, II, Messina 1921, pp. 123-53); G. ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] seguace di Maso Finiguerra, da cui si favoleggiò che avesse avuto origine l'arte della stampa incisa. È ormai pacifico, invece, che larga", e alla cui risoluzione il Botticelli, specie dopo l'insuccesso della Comedia illustrata, dovette contribuire ...
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FALCHI, Isidoro
Filippo Delpino
Penultimo di diciassette figli, nacque a Montopoli in Val d'Arno (Pisa) il 26 apr. 1838 da Luigi di Giuseppe e da Bibiana Grazzini. Alla morte del capofamiglia (1849) [...] adeguate tecniche di scavo e di registrazione dei dati, specie nell'esplorazione dei sepolcri più antichi di molti dei gli scavi del 1899, ibid., 1900, pp. 469-497; Le origini degli Italiani e di altri popoli europei, Firenze 1902; La necropoli ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] nei quali si dà prima una classificazione dei generi e delle specie di scultura (per materia lavorata e per tecnica di lavorazione) che trattano per lo più dell'amore per una donna di origine spagnola, il G. fonde i vecchi motivi dell'elegiaca latina ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] essere ravvisato nei consigli di un conducente di tram di origine romana che trasmette alla figlia il suo sapere più autentico, in versi (Milano 1980) contiene, nella seconda parte, una specie di congedo spirituale in sonetti umorosi ma tetri in cui ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] Fittissime, oltre questi dati essenziali, sono le testimonianze, specie epistolari, della familiarità di cui il B. godette 17, pp. 32-35; S. Bottari, I tarocchi di Castello Ursino e l'origine di B. B., in Emporium, CXIV (1951), pp. 110-124; C. Baroni ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] , proprio a Modena, nel 1864 la prima traduzione in lingua italiana, col consenso dell'autore, dell'opera Sull'origine della specie di Darwin, per l'editore modenese Nicola Zanichelli - trovò i motivi dello scontro proprio nel campo delle discipline ...
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COMES, Orazio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Monopoli (Bari) l'11 nov. 1848 da Onofrio, e da Caterina Pignatelli; frequentò all'università di Napoli il corso di scienze naturali e si laureò con [...] J.H. Wakker segnalò per primo alcune malattie di origine batterica, seguito dagli italiani F. E. Savastano 18; Botanica generale ed agraria, Napoli 1884; Sulla sistemazione botanica delle specie e delle razze del genere Nicotiana, in Atti del R. Ist. ...
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BONFANTE, Pietro
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Nacque il 29 giugno 1864 a Poggio Mirteto (Rieti) da Innocenzo e da Nevilla Monteneri. Terminati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di [...] è dubbio che la lezione "storiconaturalistica" dello Jehring, specie quella del primo Jehring col suo sbocco organicistico e Rivista italiana di sociologia, XXI, pp. 53 ss., fu all'origine di un'altra lunga polemica con il Gentile e il Croce. Il ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] delle circonvoluzioni cerebrali e tipo antropologico del cranio. Secondo il C., nelle varie specie le circonvoluzioni avrebbero avuto origine dal sommarsi di alcuni fattori meccanici identificabili essenzialmente in azioni esterne e nella resistenza ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...