BONIFACIO
Paolo Bertolini
Vescovo di Reggio in Calabria succeduto, non sappiamo in quale anno, a un Lucio, pontificò tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le scarse notizie a lui relative [...] 'impressione che nella città calabra si fosse giunti ad una specie di rifiuto d'obbedienza da parte del clero: "Il 'histoire, Rome 1903, p. 83; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del sec. VII…, Faenza 1927, pp. 336, 339, 644; A ...
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Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse seguire i genitori di città in città, la B. ricevette una accurata [...] L'attesa era grande per tutti i componenti la compagnia, specie per la B. che riuscì a superare agevolmente la prova pp. 68 s.; M. D'Origny, Annales du théâtre italien depuis son origine iusqu'à ce jour, Paris 1788, passim; T-S.Gueullette, Notes et ...
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BENAGLIO, Francesco
Maria Angela Novelli
Le notizie su questo pittore veronese sono estremamente scarse: è incerto l'anno di nascita, posto dubitativamente dal Gerola (1908) intorno al 1432, sulla base [...] Benaglio, appartenente ad una nobile famiglia, anch'essa di origine bergamasca, ma residente a Verona, e che molto probabilmente impressioni provocate dall'altare di Donatello, e, specie la tavola veronese, alcune inflessioni muranesi (Crivelli, ...
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PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] mai di manifestare un vivo interesse per la meccanica, specie quella applicata ai settori che, in pieno fervore positivista, l’idea secondo cui tutte le malattie avrebbero un’unica origine virale, mise a punto un principio attivo e realizzò una ...
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DE BLASI, Dante
Liberata Cerasani
Nacque il 25 ott. 1873 a Uggiano La Chiesa, in provincia di Lecce, da Cesario e Maria Consiglia-Varardi. Nel 1893, anno in cui conseguì la licenza liceale, vinse fra [...] animali con filtrati preparati da soggetti della stessa specie portatori del tumore (Contributo alla conoscenza dei virus tifoide, di cui non si riusciva a scoprire l'origine. La notevole intuizione, la salda preparazione scientifica, l'estremo ...
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CIPRIANI, Lidio
Francesco Surdich
Nacque a Bagno a Ripoli (Firenze) il 17 marzo 1892 da Cesare, maestro elementare, e Pia Nannelli. Terminate le elementari si iscrisse alla scuola tecnica pareggiata [...] missioni compiute per scopi non personali e con sovvenzioni di origine pubblica. Venne radiato "per indegnità" anche da tutte le trecento pagine, comprendenti le sue Riflessioni, una vera e propria specie di diario, che va dal 16 maggio 1913 al 2 ag ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] al campo (1869, Pinacoteca di Brera) - intitolato in origine Ricordo di Venezia per rievocare la sfortunata guerra del 1866-e si ebbe all'Esposizione di Torino l'anno dopo, specie con una grande, ribollente Burrasca, acquistata in Inghilterra che ...
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CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] di variabile complessa secondo Cauchy e Riemann; alle varie specie di funzioni (esplicite e implicite, algebriche e trascendenti piane.
Tre lavori, degli anni 1858, 1872, 1875, traggono origine dai suoi insegnamenti di geodesia a Pavia e a Milano, e ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] ancora a Sisto IV De novi intra ducalem regiam Ferrariensium delubri origine (cod.cit.). In questa operetta latina, con una traduzione dell'epoca; più interessante è la sua prosa volgare: specie quando nel suo duro dialetto gli accade di scrivere ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] e anche in seguito egli fu svantaggiato socialmente dall'origine popolare della madre e dalla mancanza di cospicue parentele. del processo, prodigandosi nel contempo in favore della patria, specie dopo lo scoppio della guerra della Lega di Cambrai. ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...