Competizione spermatica
Montserrat Gomendio
(Departamento de Ecologia Evolutiva, Museo Nacional de Ciencias Naturales (CSIC), Madrid, Spagna)
Quando una femmina si accoppia con molti maschi gli spermi [...] sessuale noto come estro, variabile in durata a seconda della specie. Poiché lo sperma dei mammiferi ha una vita breve i una piccola frazione di femmine che copulano in tal modo dall'origine (sia perché ci sono vantaggi per le femmine, sia perché ...
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La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] Il contributo relativo di ciascun meccanismo varia da specie a specie. Nei mammiferi, il citoplasma di tutti i primo tempo, la forma di una sfera o di un ovoide, l'origine più ovvia dell'asimmetria iniziale è la superficie stessa dell'embrione. Negli ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] di replicazione, poche centinaia di nucleotidi a valle dell'origine di replicazione del filamento pesante, in uno o più punti ben definiti del genoma, caratteristici per ogni specie di mammiferi. Sorprendentemente, in alcuni tipi di cellule, più ...
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Sistemi ambientali e loro componenti ecologiche
Almo Farina
(Museo di Storia Naturale della Lunigiana, Aulla, Massa, Italia)
L'ecologia dei sistemi ambientali (Iandscape ecology) è una disciplina che [...] e bordi di campi, rappresentano spesso aree-rifugio per molte specie sensibili al regime di disturbo dell'uomo.
Lungo i fiumi stabilire una classificazione degli ecotoni a seconda della loro origine. M.M. Holland (1988) ha proposto quattro tipi ...
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Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] VL, causa di potenziali interazioni non specifiche. In alcune specie animali invece, come nel cammello e nel lama, esiste trapiantando le CDR degli anticorpi murini in regioni variabili di origine umana. In molti casi il trapianto delle sole CDR non ...
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Citoscheletro
Eric Karsenti
La funzione principale svolta dagli organismi come i batteri è limitata alla trasformazione in materia vivente dell'energia derivata da sorgenti semplici. In relazione a [...] Il contributo relativo di ciascun meccanismo varia da specie a specie. Nei Mammiferi, il citoplasma di tutti i primo tempo, la forma di una sfera o di un ovoide, l'origine più ovvia dell'asimmetria iniziale è la superficie stessa dell'embrione. Negli ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] filogenetico degli organismi, delineata per la prima volta da Darwin nella sua opera fondamentale del 1859 The origin of species (L'origine delle specie), è nei suoi tratti essenziali valida ancora oggi, ed è stata corroborata da dati provenienti da ...
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Sistemi riproduttivi
John D. Reynolds
(School of Biological Sciences, University of East Anglia Norwich, Gran Bretagna)
I sistemi riproduttivi sono caratterizzati dai comportamenti riguardanti le relazioni [...] quella tra spermatozoi). Queste componenti comprendono quelle riportate in origine da S.T. Emlen e L.W. Oring sesso femminile. Valori di OSR prossimi a 0,5 sono tipici delle specie monogame in cui entrambi i sessi si dedicano alla prole e nessuno ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] magnificamente da proteine e da altre biomolecole. Charles DaIwin è stato il primo a riconoscere chiaramente che l'origine delle specie scaturiva da un adattamento ottimale all'ambiente. Egli comprese che l'adattamento a determinate condizioni è il ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] strettamente controllata. Infatti, le cellule normali danno origine a cellule figlie solo quando il bilancio fra segnali espandersi in diversi tessuti, finché l'organismo soccombe a questa specie di 'parassita', generato nel suo stesso interno.
Il ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...