In biologia, la serie successiva di stadi e di cambiamenti che l’uovo (o l’ovocellula, nelle piante) e poi l’embrione attraversano in una sequenza ordinata nel tempo, per dare origine all’individuo di [...] quella determinata specie. ...
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superfecondazione Fecondazione, per opera di spermatozoi diversi, di due o più ovuli maturati nel medesimo periodo di ovulazione. Rara nella specie umana, la s. dà origine a gemelli non omozigoti. ...
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Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] la placenta, sono stati separati e ricombinati, addirittura utilizzando embrioni di differenti specie, e hanno consentito la nascita di feti alimentati da placenta di differente origine genetica. Un'ulteriore linea di ricerca è quella che riguarda la ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] catene H della stessa classe e di altre classi nell'uomo e in altre specie ha rivelato l'esistenza di una parte V di circa 110 aminoacidi e di di catene κ, λ, o H (fig. 3).
L'origine dell'eterogeneità strutturale della parte V delle Ig non è nota. ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] quindi isotropa), da essa si sono originate interazioni asimmetriche osservate nelle condizioni fisiche successive violata.
Al limite tra vita e cristalli, le particelle virali, specie se di piccole dimensioni, oltre che in forme globulari, si ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] ricerche sulla natura delle relazioni fra individui della stessa specie (rapporti parentali e sociali all'interno del gruppo) e sulla struttura delle società animali e umane (antropologia) (fig. 1).
L'origine della parola p. si può situare all'inizio ...
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NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] terminano in prossimità di sistemi vascolari con i quali danno origine a organi neuroemali, rispettivamente l'EM e la neuroipofisi, dose-correlato di LH ed FSH nel sangue in tutte le specie di vertebrati studiate. La risposta incretoria in FSH è più ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] (secondo il loro specifico programma relativo al tessuto di origine), ma comunque si può concludere che se anche le i condizionamenti sono estremamente moltiplicati.
Anche entro una stessa specie, la durata media della vita dei vari individui, che ...
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MECCANICISMO E VITALISMO
Bernardino Fantini
(v. meccanicismo, XXII, p. 663; vitalismo, XXXV, p. 462)
Almeno a partire dall'inizio dell'Ottocento, le scienze della vita hanno visto l'alternarsi di due [...] di eventi avvenuti lungo il percorso evolutivo delle specie.
Dal punto di vista metodologico, si possono nelle loro strutture e realizzato dalle loro funzioni, progetto che dà origine a un determinismo autonomo, a una ''libertà'' quasi totale. ...
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VARIABILITÀ (XXXIV, p. 997)
Giuseppe MONTALENTI
Biologia. - È nozione di dominio comune che tutti gli individui appartenenti ad una stessa specie non sono identici. Non lo sono neppure gli individui [...] Gauss σ è l'ascissa di quel punto (presa la media come origine) la cui ordinata taglia la curva là dove questa da concava diviene e furono poi pienamente confermati da altri biologi su altre specie di animali e piante. I risultati del Galton, del ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...