Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] si accettò la teoria dell'evoluzione ciò fu realmente impossibile.
Charles Darwin (1809-1882), con la pubblicazione dell'Origine delle specie, inaugurò un nuovo periodo nella storia della tassonomia. Egli e i suoi seguaci riconobbero che il compito ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] antigene, le basi chimiche delle loro interazioni e l'origine della specificità anticorpale.
La natura dell'anticorpo
La natura , che dipendono da differenze qualitative all'interno delle specie (anafilassi, atopia e allergia da infezione). Con ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] un dispositivo che impiega un materiale di origine biologica come elemento sensibile, immobilizzato in elaborazione può avere livelli molto differenziati di complessità. A volte, specie quando interessa l'andamento in tempo reale dei fenomeni, può ...
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La grande scienza. Biotecnologie e politiche dei brevetti
Daniel J. Kevles
Biotecnologie e politiche dei brevetti
Il termine 'biotecnologia' è stato coniato dallo scienziato ungherese Karl Erky, che [...] E. coli, mentre gli altri due derivavano da altre specie di microorganismi. In seguito Cohen osservò che gli ibridi esempio, i batteri contenenti geni sospettati di essere all'origine del cancro - avrebbero potuto invece essere molto pericolosi per ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] inesattezza e, al tempo stesso, dimostra che in generale ogni specie ha un numero dato di cromosomi. Nel 1888 Wilhelm Waldeyer (1836 completata da quella della meiosi delle cellule germinali che dava origine ai due gameti. Si deve a Beneden l'aver ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] versione mutata e patologica di un corrispondente gene murino, oppure un gene eterologo (di altra specie animale), per esempio di origine umana. Nononostante il topo rappresenti ancora una volta il principale animale da esperimento sul quale condurre ...
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Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] cute) e quelle del midollo osseo, che danno origine ai globuli rossi del sangue, si dividono in continuazione fosse la massima utilizzazione possibile di ogni tipo di ambiente, le specie si siano adattate a viverci non soltanto nello spazio, ma anche ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] distinse fra l'endosperma e il perisperma che si origina dalla nocella. Egli riconobbe il carattere di gimnosperme delle con l'apporto di nuove scoperte relative a genere e specie.
Benché fin dal XVIII sec. i funghi non contenenti clorofilla ...
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Minerali
Anna Maria Paolucci
Nella scienza dell’alimentazione, i minerali sono nutrienti di natura inorganica, tutti essenziali per l’organismo. Alcuni di essi, come calcio, fosforo, potassio, sodio, [...] probabile che possano verificarsi carenze di potassio di origine alimentare, considerata la sua generalizzata presenza negli 6. Zinco
L’importanza vitale dello zinco (Zn) per la specie umana è stata documentata negli anni Sessanta del 20° secolo, ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] e prodotti dell'azione della selezione naturale. L'evoluzione biologica è cambiamento insieme costruttivo e distruttivo: le specie non solo hanno un'origine, ma prima o poi mutano di identità oppure si estinguono. Nonostante le apparenze, non vi è ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...