Legumi
Luisa Marletta
I legumi sono un importante gruppo di alimenti di origine vegetale, costituito dai semi commestibili delle piante appartenenti alla famiglia delle Leguminose. La famiglia comprende [...] biologico è paragonabile a quello degli alimenti di origine animale, come avviene in tanti piatti tradizionali della delle tecniche valide in grado di eliminarne lo sgradevole effetto.
Specie di maggiore diffusione
a) Fagioli. Con questo termine si ...
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Frutta
Red.
In botanica con il termine frutto si indica solamente l'ovario del fiore a fecondazione avvenuta. In senso lato, tuttavia, per frutto s'intende il complesso delle parti del fiore che persistono [...] alcune sono di interesse agronomico. La maggior parte delle varietà oggi coltivate nel mondo appartiene alla specie Malus sylvestris. L'area di origine della pianta non è ben definita, tuttavia si pensa che essa provenga da una vasta zona compresa ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] di viaggiare, di allontanarsi dal proprio paese d'origine, aprì ai naturalisti nuove prospettive da cui osservare la evoluzione di Darwin e di Wallace avallava l'idea che le specie del Nord fossero più efficienti, più competitive e meglio adattate, ...
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BAMBACIONI, Valeria
Gaspare Mazzolani
Nata il 24 nov. 1895 a Roma da Domenico e da Enrica Amici, si laureò in scienze naturali nel 1918 e in chimica nel 1921 presso l'università di Roma. Nell'aprile [...] , in Biol. Centralblatt, XX [1900], pp. 371 s.), e dell'origine di Bellis hybrida Ten., in collaborazione con E. Carano, per stabilire se questa potesse essere considerata specie valida oppure una varietà di Bellis perennis. L'indagine morfologica e ...
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FORTI, Achille
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Verona il 28 nov. 1878 da Arrigo e da Giulietta Forti; compì gli studi classici nella città natale. Iscrittosi alla facoltà di scienze naturali dell'università [...] da un'accurata bibliografia, le contribuzioni elencavano le specie rinvenute, ne davano la diagnosi, ne annotavano la in La Nuova Notarisia, XXIV (1913), 1, pp. 23-36; Origine e svolgimento dei primi studi biologici sul mare in Italia, in Atti dell ...
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FELICI, Costanzo
Giorgio Nonni
Nacque a Casteldurante (l'attuale Urbania, prov. di Pesaro e Urbino) attorno al 1525 da Felice e Camilla Bartolini, ma sempre si considerò originario di Piobbico, cittadina [...] Guerriero Berni, trascritta il 17 ag. 1578 da Girolamo Ardizio; l'Origine de' signori da Montefeltro e duchi d'Urbino per m. Costanzo Felici miceti, vengono passate minuziosamente in rassegna le specie più comuni e quelle più caratteristiche di funghi ...
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CIBO, Gherardo
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova nel 1512 da Aranino e da Bianca Vigeri Della Rovere, parente di Francesco Maria I duca d'Urbino e nipote di Marco Vigeri, vescovo di Senigallia. La [...] cui molti della stessa specie. E numero e la varietà delle specie rappresentate, pur con non di S. Luca, Biblioteca Sarti, 94. D. 82: L. Tasti, De situ et origine Rocchae Contratae... [1636], cc. go. 280 s.; P. Galletti, Mem. per servire alla ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] e Fiemme, Rovereto 1862).
Interessato alla questione dell'origine delle Alpi, il F. indagò con attenzione la uno costituito da esemplari da lui stesso raccolti e l'altro da specie che gli inviavano in cambio i suoi corrispondenti. Tuttavia non fu ...
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MACCHIATI, Luigi
Baccio Baccetti
Nacque a Camerino il 22 giugno 1852 da Raffaele e da Margherita Mazzolini.
Laureatosi in scienze naturali nel 1874, il M. iniziò la carriera di insegnante negli istituti [...] e un altro Bacillus, concludendo per una multipla origine della flaccidezza e consigliando la selezione del seme al III, Precisazioni su due note afidologiche di M. e su alcune specie nuove descritte dallo stesso autore per la Sardegna, in Boll. ...
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FIGARI, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 16 maggio 1804 da Lazzaro e Paola Lanfranco. Ancora adolescente fu apprendista nella locale farmacia di G. Mojon; iscrittosi all'università, [...] 1854], pp. 317-392, tavv. I-XII); vi erano elencate 41 specie e un genere nuovi. All'algologo veneziano G. Zanardini il F. mandò la presenza di calcari e marne fossili di origine marina del Lias interposte alla formazione arenacea-marnosa sovrastante ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...