Diritto. - Fatto giuridico è qualsiasi avvenimento che abbia per effetto il sorgere, l'estinguersi o il modificarsi d'un rapporto giuridico. L'avvenimento può essere un fatto naturale (per es., la nascita [...] tempo, il quale di per sé solo può dare origine a un rapporto giuridico o porvi termine, sia posti in essere. Considerazioni di diritto, e di diritto positivo in specie, in quanto escludono la retroattività delle norme di legge (art. ...
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L'imposta di b., disciplinata dal d.P.R. 26 ott. 1972, n. 642, è caratterizzata dal fatto che il suo pagamento non avviene, alla stregua della maggior parte degli altri tributi, in adempimento di un'obbligazione [...] soggetti all'imposta di b. fin dall'origine, sono solidalmente responsabili tutte le parti che sottoscrivono o proporzionale. La prima colpisce tutti gli atti d'una determinata specie in misura unica, senza tener conto del valore in essi indicato. ...
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La l. 5 giugno 1967, n. 431 (poi inserita nel capo III del tit. VIII del lib. I del cod. civ., artt. 314/2-314/18) ha introdotto nell'ordinamento italiano una nuova specie di a., detta "adozione speciale", [...] di figlio legittimo degli adottanti, dei quali assume e trasmette il cognome, e cessano i suoi rapporti verso la famiglia di origine, salvi i divieti matrimoniali e le norme penali fondate sul rapporto di parentela. L'a. speciale non instaura, però ...
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Per il codice civile del 1865 colonia era sinonimo di mezzadria; la distinzione tra i due contratti fu operata dalla dottrina sulla base degli usi, rispetto ai quali, in materia, la stessa legge aveva [...] diritto; al giurista la mezzadria appare siccome una specie di colonia, qualificata dalla presenza di taluni elementi Rappresenta l'ultima fase nell'evoluzione di rapporti di origine diversa e remota, che inizialmente attribuivano al coltivatore un ...
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Nel diritto romano era così chiamata la facoltà di stringere alcuni rapporti giuridici di contenuto patrimoniale tra cittadini romani e stranieri. Per rendersi conto delle cause giustificatrici di questo [...] relazioni, fin'allora non considerate. Tra i più sicuri esempî della prima specie sono: la stipulatio, l'emptio-venditio, il pignus, che traggono rispettivamente origine dalla sponsio, dalla mancipatio e dalla fiducia; tra quelli della seconda: il ...
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Indica nel linguaggio giuridico romano una disposizione di ultima volontà che si distingue dal testamento perché non soggetta, almeno in origine, a nessuna delle molte formalità richieste per quest'ultimo [...] ab intestato dovessero redigersi in presenza di 7 o di almeno 5 testimoni; Teodosio II estese questa disposizione a tutte le specie di codicilli e in seguito prescrisse per i testamenti, e quindi anche per i codicilli, il numero di 7 testimoni; quest ...
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Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] l’istituto fondamentale dello stato di natura: proprietà comune in origine, essa diventa poi proprietà privata mediante il lavoro. È un di gestione delle politiche pubbliche, in specie quelle economiche, organi amministrativi, commissioni ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] l'utilizzazione di istituti privatistici, questa a sua volta trae origine e trova sbocco in procedure amministrative; le norme disciplinari della P adattare alle esigenze sociali dei vari gruppi, specie di quelli che meritano maggior protezione, le ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] topo è di 165 mg/kg e nel ratto è di 250 mg/kg. Per alcune specie di Pesci la CML (concentrazione minima letale) è di 0,5-1,5 mg/l. La similmente al gammaesano, l'attività spontanea elettrica che origina dai gangli del SNC. In Insetti intossicati da ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] le opere, rinviavano apertamente a una concezione di origine giusnaturalistica (di "giusnaturalismo cattolico", più che confronto con le dottrine dei giuristi stranieri. Inoltre, specie nella parte speciale, dedicata all'esame analitico "dei singoli ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...