La resistenza dei batteri agli antibiotici è in progressivo incremento in tutto il mondo, a dimostrazione della capacità di adattamento dei microrganismi a diverse condizioni ambientali attraverso lo sviluppo [...] fenotipi di glicopeptide-resistenza: A, B, C e D. L'origine dei geni di resistenza van non è nota. Il fenotipo vanA è in un trasposone e quindi trasferibili facilmente ad altre specie enterococciche per coniugazione; si tratta di una resistenza ...
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INDUZIONE
Pasquale Pasquini
Embriologia. - L'induzione embrionale è uno dei fenomeni fondamentali della morfogenesi, ampiamente analizzato dalla moderna morfologia causale o embriologia sperimentale [...] regioni del corpo dell'embrione e anche nelle varie specie. Studiando il funzionamento dell'organizzatore si è potuto inoltre dei principî attivi inducenti, diffusibili, e senza un'origine specifica (Holtfreter, 1934). Da questo momento le ricerche ...
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Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] della cellula muscolare è infatti estremamente monotona, specie morfologicamente, sia che si tratti di insulti di un disturbo del metabolismo cellulare che può avere varia origine. La distinzione tra degenerazione e infiltrazione grassa è così ...
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. Descritta nel 1932, su base anatomo-clinica, da B. B. Crohn, E. Ginzburg e G. D. Oppenheimer, è costituita essenzialmente da un processo infiammatorio granulomatoso, ad andamento torpido, ad evoluzione [...] ., G. Brohée). Sul concetto che il processo prenda origine dall'interno dei tessuti sembra prevalere il concetto opposto, esterne e cutanee che raggiungono la parete addominale (specie in corrispondenza di cicatrici operatorie per appendicectomia) o ...
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IONICI, SQUILIBRI
Giovanni Felice Azzone
Con riferimento al fondamentale concetto, in fisiologia, di omeostasi (v. App. IV, ii, p. 667), va ricordato che il mantenimento della vita richiede da parte [...] perdite di K+ dall'organismo per cause di varia origine: gastrointestinale (vomito, diarrea), cutanea (da eccessiva sudorazione), e il cancro. Circa il 10% degli ammalati di cancro (specie i tumori polmonari, il mieloma e le leucemie) sviluppano un' ...
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STEROIDI (App. III, 11, p. 843)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Il perfezionamento delle tecniche di sintesi chimica ha consentito in questi ultimi anni di preparare un gran numero di s. semisintetici, [...] di sostanze di natura steroidea. Queste possono prendere origine dall'ingestione di talune piante da parte dell'insetto verdi di patata, la solasonina si trova in altre specie di Solanum e per idrolisi dalla solasodina. Altri alcaloidi steroidei ...
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. Anatomia patologica (III, p. 736). - Gli aspetti fondamentali sotto i quali l'infiammazione dell'appendice suole presentarsi, secondo i testi classici dell'anatomia patologica e della chirurgia, sono [...] piccoli ascessolini nello spessore della parete appendicolare, specie in corrispondenza dei follicoli. Le minuscole raccolte evenienza ben più temibile per le complicanze alle quali dà origine) verso la cavità peritoneale; c) appendicite gangrenosa: ...
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ZAFFERANO (lat. scient. Crocus sativus L.; fr. safran; sp. azafan; ted. Safran; ingl. safron)
Fabrizio Cortesi
Pianta tuberosa perenne della famiglia Iridacee, con tubero solido ravvolto da tuniche scariose, [...] Questa pianta, secondo alcuni autori, è propria dell'Asia occidentale, secondo altri invece la sua area di origine (tenuto conto delle altre specie di Crocus affinissime al C. sativus e descritte col nome di C. Orsini, C. Cartwrightianus, C. Th0masii ...
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STREPTOCOCCO (XXXII, p. 844; App. II, 11, p. 921)
Vittorio ORTALI
Lorenzo VILLA
In questi ultimi anni gli studî sugli s. si sono notevolmente sviluppati specie per quanto riguarda quelli che appartengono [...] la guarigione.
La O streptolisina non è prodotta soltanto dagli s. di gruppo A ma anche da alcuni ceppi di gruppo C di origine umana e da alcuni ceppi di gruppo G. Per questi motivi si è sentita la necessità di studiare, nel sangue umano, la presenza ...
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Medico e biologo, nato a Vicari (Palermo) il 14 settembre 1923. Si è laureato in medicina a Padova nel 1947, ed è stato assistente (1947-52) nell'istituto di Istologia ed embriologia della stessa università. [...] ha caratterizzato le proprietà strutturali, funzionali e metaboliche di queste specie di RNA, e ha stabilito la posizione dei geni tal modo, le basi per l'identificazione dell'origine nucleare o mitocondriale dei difetti congeniti responsabili di ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...