Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] es. un labbro dorsale del blastoporo della stessa specie) sia eterologhi (qualsiasi tipo di tessuto animale) e retina dello stesso animale, messe assieme, sono incapaci di dare origine a strutture organizzate (v. Moscona, 1960; v. Moscona e altri ...
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Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] genomi. Sono stati sequenziati per intero i genomi di diverse specie, uomo compreso; molti geni sono stati identificati (la - Long Terminal Repeat - degli onco-Retrovirus), oppure di origine cellulare (ad esempio promotori del gene di β-actina, del ...
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Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] .
Nel corso degli ultimi secoli, l'impiego di metalli o di materiali d'origine naturale, come l'avorio, ha consentito un graduale sviluppo degli interventi protesici, specie in odontoiatria.
Solo in tempi recenti, a partire dal 1960, si è assistito ...
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Mauro Moroni
Aids
Se lo conosci lo eviti
25 anni di AIDS
di
1° dicembre 2006
Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute in occasione della Giornata mondiale dell’AIDS, ogni anno in Italia si registrano [...] progressivamente adatto a infettare l’uomo. Il salto di specie si sarebbe verificato attorno agli anni 1930 in alcune regioni risposta immunitaria e le terapie. Alcune mutazioni hanno dato origine a sottotipi ormai stabilizzati di HIV e all’interno ...
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Endocrinologia
Jean Roche
di Jean Roche
Endocrinologia
sommario: 1. Origini e tappe iniziali dell'endocrinologia all'inizio del XX secolo (1900-1925). a) Origine dei concetti di ormone e di correlazione [...] anche che il termine ormone designava inizialmente un prodotto di origine tissutale, la secretina, e non una sostanza prodotta da ormoni corticali; oggi ne conosciamo più di cinquanta specie, a partire dalla scoperta del corticosterone nel 1934, ...
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Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] argomento ha tuttavia poco più di un secolo e l'origine può essere fatta risalire all'opera pionieristica di uno psicologo informazioni necessarie a farlo diventare un membro della sua specie, un appartenente a una determinata popolazione e, infine ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] per le sostanze dolci. Da altri studi si sa che nella specie umana vi sono almeno due dozzine di geni T2R che esprimono recettori nella risposta alle sostanze amare.
Nella popolazione di origine caucasica attuale, in un individuo su tre manca ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] , può trasmettere un germe, per lei inoffensivo, a un'altra specie per la quale si rivelerà deleterio: ad esempio l'anofele non che l'abbiano ereditata dai genitori (ed è quindi di origine genetica), sia che l'abbiano acquisita dopo un primo attacco ...
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Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] del sistema endocrino e neuroendocrino. Tali molecole si originano nel corpo della cellula nervosa come precursori a famiglia delle , presenti in tutti i Vertebrati e in numerose specie di invertebrati, è rappresentata nei Mammiferi dalla sostanza P e ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] che gli consentì di dimostrare che il pigmento patologico origina dal sangue in seguito alla conversione dell'emoglobina ( la quartana, identificandone gli agenti etiologici in due differenti specie di plasmodio, rispettivamente P. vivax e P. malariae ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...