Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] casi sparsi a sud e sud-ovest (Spooner 1971, p. 201).
Le specie allevate sono diverse e legate al tipo di ambiente: cammello e dromedario, per e che pertanto patologie di presumibile origine lavorativa e non tabellate possono essere riconosciute ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] G.-L. Buffon, o fantasiosi da parte di J.-B. Lamarck, sta un'affascinante opera sulla natura vivente: Sull'origine delle specie per selezione naturale (1859) di Ch. Darwin. Ci sono, per Darwin, le "meravigliose leggi dell'evoluzione correlata degli ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] delle morti nel primo anno di vita era dovuto a cause di origine perinatale e cominciavano a essere rilevanti le anomalie congenite. Nel 1986 Infanzia e alimentazione
Per la salute del corpo, specie se in fase di accrescimento, l'alimentazione riveste ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] sessuale del virus.
Un virus, molti ceppi: l'origine di HIV
L'infezione da HIV è da considerarsi, in origine, una zoonosi, ossia un'infezione virale inizialmente presente in un'altra specie animale e trasmessa quindi all'uomo. Geograficamente, l ...
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Omosessualità
Gilbert Herdt
Introduzione
L'omosessualità viene oggi generalmente definita sia come una condizione soggettiva caratterizzata dalla tendenza a rivolgere l'interesse libidico verso persone [...] un'aberrazione temporanea, l'omosessuale costituiva ora una specie". La ricerca più recente tuttavia smentisce questa tesi e Bruce Knauft, hanno avanzato l'ipotesi che all'origine di tali pratiche omosessuali istituzionalizzate vi fossero le ondate ...
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Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] legge percettiva del destino comune è presente anche fuori della specie umana. Visto che la reazione difensiva dell'immobilizzazione ha un significati musicali). Esistono infatti convenzioni di origine culturale che definiscono lo stile musicale ' ...
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In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] le demenze senili, mentre un altro 11-24% dei casi è di origine vascolare. In Italia il numero di pazienti affetti da mdA assomma a delle statine nella profilassi della malattia, specie negli individui ipercolesterolemici. Le statine diminuiscono ...
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Rene
Gabriella Argentin
Giulio A. Cinotti
Il rene è un organo proprio dei Vertebrati, che assicura l'eliminazione dall'organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento/secrezione [...] è nota la ragione di questa economia idrica soprattutto nelle specie che hanno a disposizione molta acqua. Gli Uccelli marini, in tal modo si costituisce un glomerulo. Altre curve, danno origine al tubulo prossimale e distale e all'ansa di Henle, ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] 250.000 anni fa, durante le quali si alternarono specie diverse, che la moderna ricerca antropologica sta ancora provvedendo è stato cotto un impasto di löss ‒ un sedimento di origine eolica che forma una coltre di grande spessore in molte pianure ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] sviluppo delle connessioni intersinaptiche, rispetto alla trasmissione genetica è anche all'origine dell'ampia diversità individuale riscontrabile nell'uomo rispetto alle altre specie animali (Oliverio 1995). Il volume medio del cervello umano è di ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...