Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] La galleria di Minerva», pubblicò i Dialoghi sopra la curiosa origine di molti insetti, che gli procurarono la prima notorietà Andry, Steven Blankaart e di altri, li considerò specie autonome e li attribuì direttamente alla creazione iniziale. ...
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Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] gli altri, detti eterotrofi, hanno bisogno di molecole organiche specie-specifiche, da usare sia come fonte di energia, sia quelli presenti nel lume enterico) solo il 50% è di origine alimentare, mentre il 25% deriva da protidi delle secrezioni e il ...
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Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...] segnali chimici per gli individui della stessa specie.
Ontogenesi
Durante lo sviluppo embrionale la piega fistole vescicovaginali sono le più frequenti: sono perlopiù di origine ostetrica o chirurgica e si accompagnano a una perdita cronica ...
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Salmonellosi
Antonio Sebastiani
Alfredo Pennica
Per salmonellosi si intendono tutte le malattie infettive sostenute dagli schizomiceti del genere Salmonella (dal nome del medico statunitense D.E. Salmon). [...] , o salmonellosi minori, sono infezioni di origine alimentare estremamente diffuse e ubiquitarie, caratterizzate da di 4-5 giorni; tuttavia nei soggetti defedati e nei bambini, specie nel primo anno di vita, il decorso può essere molto impegnativo ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] Siphunculus saccatus) e alla botanica (scoprì una nuova specie di ciclamino che chiamò Cyclamen Poli in onore del Poli scienze mediche, XXII (1900), p. 12;Id., Notizie sull'origine e sulle vicende del Museo zoologico della regia università di Napoli, ...
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Urina
Gabriella Argentin
Red.
L'urina (dal latino urina, affine al greco οὖρον, "urina") è il prodotto finale dell'escrezione renale; si presenta normalmente come un liquido limpido giallognolo, di [...] caratteristico colore giallo, e numerose sostanze di origine ormonale, il cui dosaggio rispecchia l'entità evoluzione, messo in atto una serie di dispositivi di regolazione. Le specie di Pesci ossei che vivono nelle acque dolci secernono un muco che ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] sua psicologia interessa per le analisi anatomo-fisiologiche (origine del nervo intercostale, struttura dei gangli e del manifesta un lavoro osservativo raffinato ed esteso a gruppi di specie per ciascuno di numerosi ordini, e lo stesso Cuvier ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] "ex putredine" oltreché "ex semine". Come per Aristotele, le specie a suo avviso sono eterne; la materia di tutti gli esseri arti e alla medicina, vi si trovano fertili accenni all'origine dei fossili, al calore e all'ossigeno in certe combinazioni ...
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Nevrosi
Edoardo Giusti
Con nevrosi, o neurosi, si indica un disturbo del comportamento d'origine psicogena, cronico o ricorrente, senza base organica dimostrabile, con sintomi vari caratterizzati da [...] adeguato.
L. Storia
Il termine nevrosi, la cui origine risale a tempi molto antichi, deriva dalla credenza generale il piacere del lavoro e degli affetti, a sentirsi addosso una specie di marchio che lo differenzia da tutti gli altri individui. L' ...
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Misura
Pietro Dominici
Il termine misura indica il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra della stessa specie assunta come unità, [...] artigianato. In termini molto schematici si può dire che lo sviluppo primordiale della metrologia dell'Occidente ha avuto la sua origine nel Medio Oriente (assiro-babilonesi e ittiti), espandendosi poi da una parte ai greci e dall'altra parte, ma in ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...