Arto
Rosadele Cicchetti
Arto è il nome generico che indica le appendici (articolate e non) del corpo di moltissime specie di Vertebrati e Invertebrati, notevolmente differenziate per numero, forma e [...] il primo abbozzo; ben presto inizia l'ossificazione per sostituzione di queste cellule con tessuto osseo.Nella specie umana, gli arti si originano molto precocemente: già alla 4a settimana, in embrioni di 5 mm, si possono osservare i primi abbozzi ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] nel residuo una "sostanza glutinosa" simile a quelle di origine animale (il termine "proteine" fu coniato solo nel 1838 sui foraminiferi e volle che fosse denominata Rotaria Beccari una specie comune nelle arene del bolognese e dell'Adriatico.
Dal ...
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Segmentazione
Maurizia Alippi Cappelletti
La segmentazione è il processo per mezzo del quale la cellula uovo fecondata - oppure partenogenetica, nelle specie in cui si attua questo tipo di riproduzione [...] completi mentre, tagliato trasversalmente a tale asse, dà origine a un embrione quasi normale solo nella metà vegetativa e . Le cellule embrionali hanno dimensioni che sono tipiche della specie di appartenenza. Si passa in tal modo alla morula, ...
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Gamete
Jacques Testart
Il termine gamete (dal greco γαμέτης, "marito, coniuge", derivato di γαμέω, "sposare") indica le cellule, dette anche sessuali, destinate a unirsi nel processo della fecondazione [...] una cellula originaria, o gonocita. Nella specie umana i gonociti appaiono sulla superficie dell' cui 1 X e 1 Y come tutte le cellule somatiche maschili, dà origine a due spermatociti secondari, contenenti ciascuno 23 cromosomi, dei quali 1 X ...
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Aminoacidi
Maria Antonietta Spadoni
Gli aminoacidi sono composti organici quaternari formati da carbonio, ossigeno, idrogeno e azoto; alcuni di essi contengono anche atomi di zolfo, un elemento che [...] inoltre, come tali o in forme da essi derivate, danno origine ad alcuni ormoni e mediatori chimici, oltre che ad altre molecole capacità di trasformare i D-aminoacidi nella forma L invece è specie-specifica: nell'uomo solo le forme D della metionina e ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] delle circonvoluzioni cerebrali e tipo antropologico del cranio. Secondo il C., nelle varie specie le circonvoluzioni avrebbero avuto origine dal sommarsi di alcuni fattori meccanici identificabili essenzialmente in azioni esterne e nella resistenza ...
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Trigliceridi
Giancarlo Urbinati
I trigliceridi, detti anche acilgliceroli, sono esteri del glicerolo, nei quali tutti e tre i gruppi alcolici risultano esterificati con radicali di acidi grassi. Un [...] (al contrario di quanto avviene per la apo B-100, di origine epatica) e non è capace di legarsi ai recettori LDL (Low in trigliceridi delle VLDL è basso e i livelli plasmatici di HDL (specie di HDL₂) alti, quando l'attività della LPL è elevata, come ...
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La cultura del corpo in vivo
Giorgio Ricci
Lo studio dell'anatomia nel cadavere, per lungo tempo esercitato in clandestinità o semiclandestinità (affondare il bisturi nel cadavere era considerato un [...] consiste nel registrare i fenomeni elettrici e magnetici che hanno origine nei tessuti viventi o che in questi stessi tessuti si è risultata molto più diffusa di quanto si ritenesse, specie per quanto riguarda alcune classi di età e la distribuzione ...
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PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] mai di manifestare un vivo interesse per la meccanica, specie quella applicata ai settori che, in pieno fervore positivista, l’idea secondo cui tutte le malattie avrebbero un’unica origine virale, mise a punto un principio attivo e realizzò una ...
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DE BLASI, Dante
Liberata Cerasani
Nacque il 25 ott. 1873 a Uggiano La Chiesa, in provincia di Lecce, da Cesario e Maria Consiglia-Varardi. Nel 1893, anno in cui conseguì la licenza liceale, vinse fra [...] animali con filtrati preparati da soggetti della stessa specie portatori del tumore (Contributo alla conoscenza dei virus tifoide, di cui non si riusciva a scoprire l'origine. La notevole intuizione, la salda preparazione scientifica, l'estremo ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...