TROFOANGIOPATIE
Loredano DALLA TORRE
Termine generico designante qualsiasi malattia dei vasi periferici (arterie, vene, linfatici) di natura sia funzionale (vasomotoria), sia organica. La Società americana [...] può interessare gli arti in tutta la loro lunghezza, specie quelli inferiori, con una marezzatura a rete, le cui tessuto di colorito rosso bluastro tenue. Le si attribuisce una origine da spasmi del sistema simpatico: si tratta di una manifestazione ...
Leggi Tutto
OSSALURIA
Fernando Marcolongo
. Disturbo del metabolismo caratterizzato da aumentata produzione ed eliminazione di acido ossalico.
Essa può apparire con le note di una malattia diatesica legata o meno [...] a busta di lettere. Nell'organismo ha una duplice origine, esogena dagli alimenti, endogena dal normale metabolismo di come tale o come ossalato di calcio (alimenti ossalocori: verdure, specie l'acetosella e gli spinaci, legumi, cacao, cioccolato, tè ...
Leggi Tutto
GRAMICIDINA
Massimo ALOISI
. Antibiotico prodotto da diverse specie batteriche quali il B. brevis e il B. subtilis ed altri bacilli sporulanti del suolo. In origine (R.J. Dubos, 1939) è stato ottenuto [...] dal B. brevis un complesso di polipeptidi a spiccata azione batteriostatica contro microrganismi prevalentemente Gram-positivi. A questo complesso di polipeptidi fu dato il nome di gramicidina, successivamente ...
Leggi Tutto
MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] combinazione tra le ossa, derivate dai membri del suo clan d'origine, e la carne, derivata dalle donne che appartengono invece a un . È sorprendente il fatto che in molti ambienti, specie medici, sia tuttora diffusa la convinzione che il concetto ...
Leggi Tutto
Farmacogenomica
GGianni Cesareni
di Gianni Cesareni
Farmacogenomica
sommario: 1. Definizione. 2. Farmacologia razionale. a) Identificazione dei bersagli. b) Convalida dei bersagli. c) Progettazione [...] informazioni è di notevole interesse per la salute della specie umana. Si stima che il genoma umano comprenda approssimativamente sintesi o nell'attività di tali enzimi fossero all'origine dell'incapacità di metabolizzare il farmaco e quindi di ...
Leggi Tutto
MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] della specie in esame (Ricerche sulla generazione degli infusorii, e descrizione di alcune nuove specie, in (1983), pp. 19-26; P. M. e il suo tempo. L'origine e lo sviluppo delle scienze antropologiche in Italia. Atti del convegno di studio, ...
Leggi Tutto
LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] omologhi sono di dimensioni maggiori negli animali appartenenti a specie di mole somatica maggiore e che, in generale, nat., s. 5, XXV [1916], 1, pp. 689-692; Sull'origine delle reti nervose nelle colture di tessuti, ibid., pp. 663-668; Connessioni ...
Leggi Tutto
ospedale
Francesca Vannozzi
La fabbrica della salute
L’ospedale nasce nel Medioevo come luogo di cura e di accoglienza dei poveri e dei pellegrini. Assume in seguito il compito di educare l’infanzia [...] mancavano inoltre gli speziali (nome che all’origine indicava i venditori di spezie da cui spesso e ancora per molti secoli la mortalità tra i degenti era altissima, specie fra i fanciulli, a causa delle malattie infettive: nell’ospedale di Siena ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] cui la pratica medica integrava i metodi e i rimedi di origine locale con le teorie e le terapie derivate dalla medicina antica. gli ascessi e i cancri (confusi con ulcere e fistole), specie dell'addome e dei genitali, le emorroidi, con l'importante ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] che i medici dell’età ellenistica si trovarono ad affrontare avevano un’origine politica; nel III sec. a.C. Coo emanò un decreto in sviluppò un elaborato sistema di classificazione delle differenti specie di battito del polso, basato in primo luogo ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...