BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] libro, i paragrafi XIX e XX, che trattano, oltre all'origine e allo sviluppo del canto ecclesiastico e all'introduzione e all' Testamentum sive praeparatio ad mortem, Florentiae 1675: questa specie di testamento spirituale fu redatto il 10 ott. 1656 ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] arcivescovo di Bisarcio, da lui scelto in omaggio alla sua terra d’origine) il 29 novembre 1997 e lo consacrò nella basilica vaticana il 6 e definì un «machiavello» ovvero «una specie di sotterfugio» l’indicazione impartita dal cardinale Camillo ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] a famiglia di origine parmense; la madre, Ludovica Valeri, a famiglia patrizia di Bolsena. La famiglia fu ascritta, al C. cercò di metter fine ai contrasti fra i vari Ordini, specie tra i cappuccini, protetti dalle autorità francesi, e i francescani, ...
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BONIFACIO
Paolo Bertolini
Vescovo di Reggio in Calabria succeduto, non sappiamo in quale anno, a un Lucio, pontificò tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le scarse notizie a lui relative [...] 'impressione che nella città calabra si fosse giunti ad una specie di rifiuto d'obbedienza da parte del clero: "Il 'histoire, Rome 1903, p. 83; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del sec. VII…, Faenza 1927, pp. 336, 339, 644; A ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] 1914 a cura di A. Pallière. Un suo saggio De l'origine des dogmes chrétiens (nella Bibliothèque de l'hébraïsme nel 1863) non mancarono infatti schermaglie tra i seguaci dei due maestri, specie a proposito della questione dell'opportunità o meno (il B ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] egli scorgeva in una vena protestante, in una specie di ecclesia spiritualis, la quale movendo dalla Chiesa 1901). Il C., sfatò numerose leggende che facevano risalire le origini dei valdesi all'epoca apostolica o all'epoca costantiniana o ...
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ARGENVILLIERS, Clemente
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 30 dic. 1687 da modestissima famiglia di origine francese. Applicatosi allo studio della giurisprudenza, riuscì ben presto a crearsi grande [...] ; l'A. fu così da questo momento tra gli intimi collaboratori del papa e sempre più influente e ascoltato consigliere specie riguardo alla politica interna e finanziaria dello stato. A lui si deve appunto l'abolizione, nel 1743, della carta bollata ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] del cardinale (e poi del papa) si concentrò tutto sui nipoti, specie su Pietro, che egli fece marchese di Ancona. L'ingente capitale accumulato e incontrollati, nei quali affiorava anche la sua origine campanina. Aveva un suo modo assai sarcastico di ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...]
Nella prima parte del De quadripartita specie nuptiarum Lotario delinea un'interpretazione spiccatamente allegorizzante cui nell'autunno 1206 Ottone era ormai confinato nelle sue terre d'origine. I. III gli tolse gradualmente il suo sostegno e avviò ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] lasciare la casa paterna, prova che non fu di umili origini, e suggerisce implicitamente anche che egli non appartenne ad una che abbia conosciuto lo Pseudo Anatoliano Canon Paschalis, specie se si ritiene sia stato composto nell'Irlanda meridionale ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...