LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] and Workshops Acts", volti a tutelare la salute degli operai, specie donne e fanciulli. La polemica ebbe quale esito la nascita al 1896, Bari 1971, pp. 375-545; G. Are, Alle origini dell'Italia industriale, Napoli 1974, pp. 257-285; M. Belardinelli, ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] . Rientrato a Roma, nei giardini del Vaticano furono piantate specie vegetali importate dalla sua terra. L'Ordine benedettino al quale (Hérault). Questa fraternità monastica può essere all'origine di errori di giudizio commessi dal pontefice nella ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] il 17 marzo 1484. Gli stessi "ghibellini", già determinati, specie con Pietro Pusterla, a favorire il rientro di L., ben l'un altro sprezzantemente "Lodovico da Cotignola", luogo d'origine degli Sforza, e "Giacomo mugnaio".
Si stringevano intanto i ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] successive della terra e la comparsa delle diverse specie animali, all'affermarsi della concezione lineare, lo sta all'inizio della storia dell'umanità: un'immagine che ha origine nel pensiero mitico e che ha trovato la sua prima espressione ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] era permeata la cultura lombarda e in specie l'intellettualità che circondava Correnti. A 566, 620 s.; 661 s.; E. Decleva, L'Esposizione del 1881 e le origini del mito di Milano, in Dallo Stato di Milano alla Lombardia contemporanea, Milano 1980 ...
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Guerriglia
Carlo Jean
Significato e definizione di 'guerriglia'
Il termine 'guerriglia' o 'piccola guerra' si diffuse con la resistenza spagnola all'occupazione napoleonica e ha avuto notevole fortuna [...] tedesca e al governo fascista di Salò, che dette origine a numerose unità partigiane e a un'intensa attività di in particolare quelle speciali, avrebbero dovuto trasformarsi in una specie di ordine di 'monaci guerrieri', per estirpare tale minaccia ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] Emanuele I e... Saluzzo..., Palermo-Torino 1892, passim specie in nota; G. Mestica, Gli svolgimenti del pensiero illuminismo in Italia, Milano 1975, pp. 27, 130; C. Hill, Le origini intellettuali della riv. ingl., Bologna 1976, pp. 26, 385 s., Min. ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] che si esaminano. Questo comporta, in quinto luogo, specie in connessione con il punto precedente, che si riesca de la France contemporaine (1884), Paris 1986 (tr. it.: Le origini della Francia contemporanea, Milano 1986).
Toynbee, A. J., A study ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] Il centro che si formò in area carpatica fu poi all’origine degli ulteriori movimenti migra-tori dei primi del III secolo verso , migliorarono progressivamente con l’introduzione di nuove specie più selezionate, in concomitanza con l’avanzare ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] di Sicilia, meno per l'Italia centrale ‒ in specie per la Toscana ‒, per nulla nel territorio a : dalla chiesa alla croce, alla porta, alla cappella, al borgo e al molino. Origine e vicende, in Id.-G.V. Gurrieri-G. Bersani, Santa Cristina a Imola, ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...