Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] , là dove le invasioni barbariche sono poste all'origine della storia dell'arte francese (Bréhier, 1930). Secondo si sono svolti anche incontri di studio, assai fruttuosi specie per il settore dell'arte altomedievale. Sono particolarmente degne ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] in muratura. Abbellivano il monumento, specie sulla fronte settentrionale, numerose sculture, molte Bari 1985; M.L. Testi Cristiani, Nicola Pisano architetto scultore. Dalle origini al pulpito del Battistero di Pisa, Pisa 1987; F. Bologna, "Cesaris ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] della teoria della relatività in campo astronomico, dando origine a quel clamore mediatico che trasformò Einstein in una essi finirono per rimpiangere il periodo precedente come una specie di età dell'oro. Molti di loro simpatizzavano con ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] ceduti a Brescia dai signori di Calepio, è forse all'origine della loro definitiva affermazione come famiglia autonoma. Le ragioni le giurisdizioni, i dazi, gli introiti di qualunque specie, che sarebbero spettati alla Serenissima - ormai signora ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] tatto senza delicatezza senza rispetto, è brutale e manesco, specie - il che capita spesso - quando è ubriaco. E. Bruwaert, J. Callot, Paris s. d., p. 51; A. Alisi, Origine e sviluppo di Bolzano, Bolzano 1952, p. 39; H. Oberrauch, Tirols Wald und ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] gorgo Cottone, a S dal mare; a N si univa con una specie di istmo ad un'altra collina, oggi chiamata di Manuzza. Su questa e dei criteri, conserva traccia di ogni sistema. In origine pare che una cinta muraria di grandi blocchi squadrati circondasse ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] .G. Migone, Gli Stati Uniti e il fascismo. Alle origini dell'egemonia americana in Italia, Milano 1980, ad indicem; R del 1935 nella politica estera di Mussolini, Roma 1984, passim, ma specie pp. 229-313; L. Offeddu, La sfida dell'acciaio. Vita ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] esercizio difficile e persino di dubbia utilità, specie in ambiti lirici altamente formalizzati. Se l Storia della letteratura italiana, a cura di E. Cecchi-N. Sapegno, I, Le Origini e il Duecento, Milano 1965, pp. 171-347; Salimbene de Adam, Cronica, ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] di Württemberg), per documenti o informazioni inerenti in specie alla storia viscontea nei rapporti con la storia tedesca Milano 1994, p. 137; F.M. Ricci, Enc. di Milano dalle origini ai giorni nostri, Milano 1997, p. 359; N. Recupero, Antiquaria e ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] a favorire la sua diffusione nel mondo, specie nella seconda metà del secolo. In Russia erano , H., The origins of totalitarianism, New York 1951 (tr. it.: Le origini del totalitarismo, Milano 1967).
Boffa, G., Storia dell'Unione Sovietica, 2 voll ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...