CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] schema e i motivi ispiratori. Identica è la tesi sull'origine contrattualistica del potere (e sulla naturale socialità dell'uomo, "corso di metafisica antico e moderno" e, infine, una specie di ars poetica, corredata da esempi tratti da poeti greci, ...
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DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] L'attività storiografica del D. proseguiva infaticabile, specie considerando che molte sue opere rimasero manoscritte. Nel sabaude al titolo regio su tale regno, a una Origine dei titoli civili e principalmente della Serenissima Casa dei Savoia ...
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FEDERICO D'ANTIOCHIA, VICARIO IMPERIALE IN TOSCANA
AAlberto Meriggi
Sulle origini e l'infanzia di F. i documenti non offrono molte informazioni, escluso il fatto che era figlio illegittimo dell'imperatore [...] costume di quel tempo di non imporre ai figli legittimi, specie se primogeniti, il nome paterno per questioni dinastiche e diffusa tra queste fu quella che lo legava al luogo d'origine della madre, da alcuni ritenuta una donna musulmana e da ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] verso la fine del 1519 ed è pensabile che il sovrano l'abbia trattenuto così a lungo presso di sé, in una specie di larvato esilio, per rendere più facile al nuovo vicerè lo svolgimento d'una fattiva opera di pacificazione. Non risulta che al ...
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GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] Elisabetta Carabett, di origine armena. Morto il genitore quando aveva 11 anni, il G. andò a studiare a spese del campagna antischiavista del Baḥr el-Ghazāl - una "guerra [che] è una specie di gran guerriglia" (Memorie, p. 296) - iniziò il 15 luglio ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] anche la sua collaborazione alla Rassegna settimanale, che fu all'origine di uno stretto vincolo di amicizia con Sidney Sonnino, destinato si batté a più riprese contro i dazi doganali, specie quelli sul grano. Detenne quote azionarie di banche e ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] che ebbero subito recensioni e apprezzamenti anche all'estero, specie nel mondo tedesco.
L'opera riflette appieno l'evoluzione analisi del periodo romano, la fine dell'Impero, l'origine delle invasioni barbariche.
La morte impedì il compimento dell ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] dall'anno 1640 fino al 1650 (Venezia 1654: una specie di continuazione, questa, delle Historie memorabili dal 1600 al Africana della Divisione dell'Imperio degli Arabi,e dell'origine e del progresso della Monarchia de' Mahomettani distesa per ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Veneti
Loredana Capuis
I veneti
Etnico attestato nelle fonti greche e latine (Ἐνετοί, Οὐένετοι, Veneti) con localizzazioni geografiche varie: Asia Minore- Paflagonia [...] come “auto-riferimento”. Secondo il consueto schema delle origini, le fonti concordano su una provenienza orientale dei V stele figurate a Padova) con il nome del defunto. Frequente, specie a Este, è la presenza di più ossuari nella stessa tomba ...
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BOCCACCIO (Boccaccino) di Chellino
Zelina Zafarana
Figlio di Chellino (o Golino, o Ghelino: forme varie per Michele) Bonaiuti, di Certaldo, non se ne conosce l'anno della nascita. Sappiamo che svolse [...] 21 del IX libro del De casibus, dedicato all'origine e allo sviluppo dell'Ordine dei Templari, là dove A. Della Torre. La giovinezza di G. B., Città di Castello 1905, passim e specie pp. 8, 24 s., 305 ss., 343 ss.; H. Hauvette, Pour la biographie de ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...