Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] , sarebbe ragionevole attendersi che esse formassero legami con acidi nucleici a uno o due filamenti, dando origine a specie ibride naturali-artificiali a tre e quattro filamenti. Tali interazioni potrebbero anche essere selettive in virtù della ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] volta speravano che la stessa porzione dello spettrogramma che dà origine all'esperienza d nel contesto di corrispondesse anche all' innati e dominiospecifici, allora come mai siamo l'unica specie che apprende le lingue? Deve aver luogo una serie ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] raffigurata come luogo e struttura portante della civiltà moderna. Viene invece sempre più sottolineata, nelle origini cittadine e comunali, specie italiane, "la potenza della proprietà terriera, elemento nobiliare nel comune dei primi tempi", e si ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] fiore, su un totale di circa 25.000 specie nel mondo, una specie su dieci è attualmente esposta a qualche pericolo. , J. E., Plant biochemistry, New York-London 1965.
Bower, F. O., The origin of a land flora, London 1908.
Brachet, J., Mirsky, A. E. (a ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] e non le malattie. La nomenclatura delle malattie costituisce una specie di linguaggio il cui uso non è privo di caratteristiche seguito all'aumento della frequenza di malformazioni di origine medicamentosa (si pensi allo scandalo del talidomide) ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] quando, con Darwin, penetrò negli studi biologici: ora le specie stesse - una volta pensate come permanenti al pari della terra mai imporsi. La spinta all'amore e al servizio - di origine ebraico-cristiana - avrebbe preso, come già in passato, la via ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] Lione, Valdo predicò una vita di povertà evangelica, e diede origine all'eresia valdese. Papa Innocenzo III affermò che gli eretici . La sollevazione degli studenti di Berkeley divenne una specie di modello delle rivolte che ebbero luogo per tutto ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] di violazione del trattato che ebbe maggior risonanza fu quella originata dalla storia della pioggia gialla. Dal 1982 al 1984 gli produzione di sonde a DNA diagnostiche per l'ibridazione specie-specifica e per altri metodi di identificazione rapida.
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Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] misura a tutte le importazioni qualunque ne fosse l'origine. Nonostante che nel periodo fra le due guerre mondiali la costruzione di un 'indicatore di divergenza' e cioè per una specie di campanello d'allarme che avrebbe dovuto segnalare in tempo il ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] nasce dalle scienze, che, ormai ampiamente riversate nelle lingue materne nazionali, si accrescono di nuovo lessico, specie di origine e modello greco (microscopio, barometro, telescopio), non di rado mediato dalle altre grandi lingue europee e ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...