Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] misura a tutte le importazioni qualunque ne fosse l'origine. Nonostante che nel periodo fra le due guerre mondiali la costruzione di un 'indicatore di divergenza' e cioè per una specie di campanello d'allarme che avrebbe dovuto segnalare in tempo il ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] nasce dalle scienze, che, ormai ampiamente riversate nelle lingue materne nazionali, si accrescono di nuovo lessico, specie di origine e modello greco (microscopio, barometro, telescopio), non di rado mediato dalle altre grandi lingue europee e ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] vita breve rispetto alla velocità del cambiamento. Le specie, al contrario, si adattano e così divengono parte El Serafy S., Washington, Island Press.
TREZZA, B. (1993) Origine e sviluppo delle teorie economiche. Roma, CISU.
WORLD BANK (1984) World ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] lipasi impiegate a questo scopo sono sempre di origine microbica, poiché la loro sintesi mediante la fermentazione chimica, presenta un'azione estremamente selettiva su ogni singola specie e permette di richiamare solo gli insetti a essa appartenenti ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] lavoratore analfabeta può essere compatibile con una società agricola, specie se si tratta di agricoltura di sussistenza, non con generali (come la locuzione nel contempo, di origine meridionale); perlopiù i regionalismi rimandano a un’area ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] U. Neisser Cognitive Psychology, nel 1967, ma le origini storiche del cognitivismo sono assai più remote. Esse risalgono senso di tale cambiamento può essere concettualizzato come una specie di 'smaterializzazione dell'oggetto"'. I prodotti si sono ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] presa sulla realtà vissuta, ecclesiale e sociale: che specie di Rifoma fu quella che non riformò nulla?39
L , 3 voll., Firenze 1990: I, pp. 3-47; B. Bocchini Camaiani, Origine e poteri dell’autorità sovrana in Scipione de’ Ricci, ibidem, pp. 49-102. ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] ), relativamente solubile, potrebbe essere stato una specie comune quando l'atmosfera sulla Terra conteneva W.J. (1994) Origins of Life, 24, 43-56.
KERR, R.A (1980) Origin of life: new ingredients suggested. Science, 210, 42-43.
KOHN, J.A, ECKART, D ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] provenienti dalle aree sensoriali. Per Geschwind, quindi, il giro angolare rappresenta una specie di superare a di associazione e una sua lesione darà origine a una forma particolare di afasia fluente (afasia amnestica o anomica), caratterizzata da ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] della realtà.
Il significato divino del culto rappresentava una specie di scienza segreta in cui l'adepto doveva essere iniziato papiri sono rimasti soltanto dei frammenti, mentre in origine ciascuno di essi doveva essere di notevole lunghezza. ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...