Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] vita breve rispetto alla velocità del cambiamento. Le specie, al contrario, si adattano e così divengono parte El Serafy S., Washington, Island Press.
TREZZA, B. (1993) Origine e sviluppo delle teorie economiche. Roma, CISU.
WORLD BANK (1984) World ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] lipasi impiegate a questo scopo sono sempre di origine microbica, poiché la loro sintesi mediante la fermentazione chimica, presenta un'azione estremamente selettiva su ogni singola specie e permette di richiamare solo gli insetti a essa appartenenti ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] lavoratore analfabeta può essere compatibile con una società agricola, specie se si tratta di agricoltura di sussistenza, non con generali (come la locuzione nel contempo, di origine meridionale); perlopiù i regionalismi rimandano a un’area ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] U. Neisser Cognitive Psychology, nel 1967, ma le origini storiche del cognitivismo sono assai più remote. Esse risalgono senso di tale cambiamento può essere concettualizzato come una specie di 'smaterializzazione dell'oggetto"'. I prodotti si sono ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] presa sulla realtà vissuta, ecclesiale e sociale: che specie di Rifoma fu quella che non riformò nulla?39
L , 3 voll., Firenze 1990: I, pp. 3-47; B. Bocchini Camaiani, Origine e poteri dell’autorità sovrana in Scipione de’ Ricci, ibidem, pp. 49-102. ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] ), relativamente solubile, potrebbe essere stato una specie comune quando l'atmosfera sulla Terra conteneva W.J. (1994) Origins of Life, 24, 43-56.
KERR, R.A (1980) Origin of life: new ingredients suggested. Science, 210, 42-43.
KOHN, J.A, ECKART, D ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] provenienti dalle aree sensoriali. Per Geschwind, quindi, il giro angolare rappresenta una specie di superare a di associazione e una sua lesione darà origine a una forma particolare di afasia fluente (afasia amnestica o anomica), caratterizzata da ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] della realtà.
Il significato divino del culto rappresentava una specie di scienza segreta in cui l'adepto doveva essere iniziato papiri sono rimasti soltanto dei frammenti, mentre in origine ciascuno di essi doveva essere di notevole lunghezza. ...
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Energia, fonti di
Alberto Clô
Introduzione
L'energia è, nell'accezione aristotelica del termine, una sostanza: una realtà astratta - non percepibile con i sensi o misurabile con gli strumenti - che [...] del 1970 sino ai 2.500 della prima metà degli anni ottanta. All'origine di questa crescita vi è, da un lato, l'aumento dei consumi totali partire dagli anni 1940-1950, aveva guadagnato - specie negli usi industriali e civili - posizioni significative ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] ancora a Bisanzio, sono imitazioni di vicende astrali e i balli originano da prototipi simili a quella danza di cui un'iscrizione assira dice . L. Borges.
Va accennato altresì al simbolismo russo, specie a Solovïe′v, che si rifà alle fonti gnostiche, ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...