Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] dei confini dell'organismo. Tra tutti gli animali l'uomo è la specie i cui piccoli conoscono il più lungo periodo di dipendenza e di emerge dai racconti (o dai miti) inerenti le origini dei riti di iniziazione attraverso i quali vengono trasmessi i ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] parte integrante. Fatale perché il movimento passò attraverso una specie di morte e risurrezione, come accade nelle esperienze di conversione Rio de la Plata», rimasero uniti alla Chiesa d’origine, tanto che oggi la Chiesa valdese è un unico corpo ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] lo più tra la rottura e la conciliazione, ci fu una specie di reazione, per cui vennero allo Stato degli uomini meno teneri Italia (ALRI)», 4, 1971.
45 G. Long, Alle origini del pluralismo confessionale. Il dibattito sulla libertà religiosa nell’età ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] Giulia i larghi finanziamenti alle cooperative si concentrarono, specie nel primo dopoguerra, sulle unioni rurali e sulle : obiettivi e risultati di una nuova forma di impresa dalle origini alla seconda guerra mondiale, in E. Mazzoli, S. Zamagni ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] un ruolo guida nella editoria colta del paese, specie nel settore storico106. Il progetto ballettiano fallirà nell’inizio montiniana. Figure e momenti, Roma 1993, pp. 130-145.
24 Sulle origini di Studium e la Fuci, cfr. R. Rossi, Studium e Ave. ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] etologia ha mostrato non soltanto che la maggior parte delle specie animali hanno un'organizzazione sociale più o meno sviluppata, 'uso della forza per imporla. La scienza giuridica ha un'origine remota: essa risale, nel mondo europeo, allo sforzo di ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] umano furono la principale attrazione del cinema delle origini. Gli spettatori che posavano lo sguardo sul kinetoscopio simulacro dell'unità vivente. Nel romanzo egli delinea una specie di percorso regressivo che si conclude in una riduzione del ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] era costituita ancora per la maggior parte da medici di origine siriaca che continuavano a occupare il posto di medico il cubo del cubo è un cubo. In altri termini, le specie generate non possono esserlo che per composizione e la potenza di ciascuna ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] scritto) della comunicazione. La parola francese romancer, di origine più tarda, aveva in quest'epoca valore verbale e di alfabetizzazione che fa da leva alla mobilità sociale, specie quella femminile. Fatto, quest'ultimo, di particolare importanza ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] (metà 5° secolo a.C.), che rappresentano due uomini nudi (in origine con l'elmo, la lancia e lo scudo in mano), fossero atleti 'era') che, per l'occasione, veniva trasformata in una specie di stadio romano con tanto di mete intorno alle quali girare ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...