Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] delle dislocazioni verticali della crosta (orogenesi). Su questioni ‘sensibili’ come l’origine della vita e la trasmutazione delle specie, i naturalisti si mantennero, in genere, oltremodo prudenti. Sul piano metodologico, solo a metà degli anni ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] H. vulgare), il grano dicocco, il grano duro e quello comune, il miglio, la saggina (Sorghum bicolor). Le varie specie hanno origini diverse: l'orzo e il grano sono propri del Vicino Oriente, il miglio proviene dall'Asia Centrale, la saggina dall ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] concesso ai neocatecumenali (comunione sotto le due specie, spostamento del rito della pace prima dell’ pp. 285- 389; P.C. Bori, Chiesa primitiva. L’immagine della comunità delle origini – Atti 2, 42-47; 4, 32-37 – nella storia della chiesa antica, ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] d’angoscia ha in comune con l’isteria «una specie di conversione, solo che nell’isteria si tratta sociale dove non c’è più norma perché tutto è possibile, il nucleo depressivo origina da un senso di insufficienza per ciò che si potrebbe fare e non si ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] al maturare di nuove strutture produttive e organizzative ed è all'origine del succedersi continuo di routines e fasi di ricerca che, tuttavia la ricerca attiva di nuove routines, in specie se non vengono raggiunti gli obiettivi prefissati, nell' ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] clienti abituali del locale dove avevano costituito una specie di cenacolo, facendosi appoggiare simbolicamente dalla rivista in estate. I libri concorrenti possono essere, come all'origine, di genere diverso, con la clausola per gli autori ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] Romani si riconoscevano non era una semplice opinione sulle proprie origini, divenuta vaga col passare del tempo, ma un'espressione leggi naturali della sopravvivenza e dell'equilibrio tra le specie (per es., al cattivo coccodrillo la Natura ha ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] e il 1455) o di autori ancora più antichi. Ma, specie nei rilievi basati su immagini disegnate da Francesco, almeno due Milano, pp. 317-36; M. Mussini, Siena e Urbino. Origini e sviluppo della trattatistica martiniana, pp. 557-76).
Le macchine di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] , nel Comitato per la chimica avvenne quindi una specie di miracolo, un fatto isolato, dovuto al prestigio fisica e nella chimica. All’emigrazione forzata degli scienziati di origine ebraica si erano sommate le devastazioni della guerra, mentre ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] cielo di Filologia può essere intesa come ritorno dell'anima alla sua origine (del resto, le arti e gli studi della sapienza insiti come i medici sono soliti raccogliere molte erbe di specie diverse allo scopo precipuo di ottenere un farmaco valido ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...