La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] presto criticati sia il suo tentativo di situare l'origine delle fibre nervose in determinati strati cerebrali, sia la che l'erbario di Otto Brunfels del 1532 comprendeva circa 240 specie, quelli di Leonhart Fuchs del 1542 e di Hieronymus Bock del ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Le vie di comunicazione e i mezzi di scambio commerciale premonetali e monetali
Lo studio delle vie di comunicazione [...] spostamento, di comunicazione con esseri della propria specie o di espansione delle proprie attività di della prima, comune nella Cina settentrionale, tutte di origine meridionale; altri di provenienza ancora incerta come elefanti, avorio ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] durante l'assedio della città, nel 332 a.C.; in origine, tuttavia, l'insediamento sorgeva su due isolotti uniti fra loro durante ricoprire nel quadro dell'espansione mediterranea ‒ e in specie per il controllo delle rotte ‒ ha prevalso sulle ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] che si esaminano. Questo comporta, in quinto luogo, specie in connessione con il punto precedente, che si riesca de la France contemporaine (1884), Paris 1986 (tr. it.: Le origini della Francia contemporanea, Milano 1986).
Toynbee, A. J., A study ...
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Ricchezza
Roberto Scazzieri
1. Introduzione
La ricchezza di un sistema economico, oppure di un singolo individuo o gruppo sociale, può essere identificata con l'estensione del suo 'potere di disposizione' [...] ) fa inizialmente riferimento all''abbondanza' di qualunque specie di valore reale o monetario, per acquisire in v., 1755, p. 1), in cui si legge che "la terra è l'origine o materia da cui tutta la ricchezza è prodotta. Il lavoro dell'uomo è la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] missione gli procuravano rarissimi esemplari. Numerose piante di origine americana, come la yucca, la passiflora peruviana e Johann Wolfgang Goethe avrebbe descritto il teatro come «una specie di imbuto profondo ed appuntito», nel quale «gli uditori ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] concorso alla ricostruzione del quartiere veneziano, che ebbe origine da concessioni dell'inizio del XII secolo, imposta dallo Stato e da una certa difficoltà nei trasporti, specie via terra. Le principali merci commerciate all'interno dell'impero ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] in grado di indurre lunghi periodi di sonno sincronizzato in diverse specie animali. Un altro fattore di sonno, il peptide DSIP (Delta in storie oniriche complesse e bizzarre. Data la loro origine da eventi a caso, i sogni non avrebbero dunque alcun ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] natura l’idea viene limitata a questa o quella specie a seconda che questa o quella sia più prossima cura di S. Marchignoli, in P.C. Bori, Pluralità delle vie. Alle origini del “Discorso sulla dignità umana” di Pico della Mirandola, Milano 2000, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] (oggi nome di una classe che conta più di 1500 specie) – erano in grado, dopo aver subito un prolungato simile possibilità è proprio quella di cui godono – questa l’origine dell’inserimento del tema della reviviscenza in quel particolare contesto – ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...