MIMETISMO (XXIII, p. 338)
Luciano Bullini
Le conoscenze sull'origine, l'evoluzione e il significato biologico del m. si sono grandemente accresciute negli ultimi trent'anni, da quando cioè questo fenomeno [...] anche il suo comportamento. È stato, infatti, dimostrato in varie specie che le forme chiare si posano di preferenza su substrati chiari e dimostrato chiaramente dall'incrocio d'individui di diversa origine geografica. Così se s'incrocia una forma ...
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LOTTA BIOLOGICA
Sergio Bettini
. Varie sono le definizioni che gli autori danno del termine "l. biologica". I più usano il termine secondo un concetto classico ma restrittivo, come per es. B. P. Beirne [...] di sostanze di natura chimica diversa ma che agiscono anch'esse sul comportamento delle specie dannose. Si tratta degli attrattivi di origine vegetale e dei fagostatici, sostanze queste ultime ad azione inibitrice del normale comportamento nell ...
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RIGENERAZIONE
Pasquale Pasquini
. Biologia (XXIX, p. 322). - Definito, nella voce citata, il fenomeno, si esamina qui il problema dell'origine dei tessuti, delle modalità e delle condizioni di accrescimento [...] che praticamente si combinano in proporzione diversa a seconda delle specie animali e dei gruppi, i fondamentali problemi che si impongono all'indagine sono quelli dell'origine delle cellule e dei tessuti rigenerati e del determinismo dei fenomeni ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] criterî moderni e adombranti una classificazione delle stazioni vegetali e nozioni sui mezzi di dispersione delle specie e sui loro centri d'origine; materiali che servirono poi a C. Willdenow per un primo sehizzo fitogeografico (1792) e criterî ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] Tomes I et II, Nizza 16-21 ottobre 1982; L. Piveteau, Origine et destinée de l'homme, Parigi 1983; P.V. Tobias, Recent razzismo (cioè, come si avesse a che fare con razze di specie vegetali o animali diverse dall'u.), è necessario osservare che la ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] sono ancora totipotenti e che, quindi, ognuno di loro può dare origine, dopo il trapianto, a una rana adulta.
Dopo questo primo . Dopo i previsti 5 mesi di gestazione tipici di questa specie, e più precisamente dopo 148 giorni, è nata Dolly, che ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] trovino nella linea filetica dei Paleantropi e siano fin dall'origine separati da questi; 2) che i Fanerantropi siano in forme caratterizzano uno di questi momenti dei tipi in evoluzione (specie). Fasi di arresto, o quasi, con povertà di forme ...
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Navigazione animale
Floriano Papi e Marco Aversano
I metodi e gli strumenti della navigazione
di Floriano Papi
L'evoluzione naturale favorisce negli esseri viventi l'acquisizione della capacità di spostarsi [...] il cibo o luoghi adatti per la riproduzione. Tuttavia, molte altre specie animali sono in grado sia di seguire linee guida del paesaggio, reso possibile dalla elaborazione di informazioni di varia origine: da un lato, informazioni sensoriali, prodotte ...
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Vanno compresi sotto questa voce tutti gli animali che, nell'ambiente marino, vivono singolarmente o in comunità e associazioni sui fondali che si estendono dalla base della scarpata continentale, dalla [...] fauna a Metazoi è rappresentata da non oltre 12 specie (appartenenti a 10 classi zoologiche), numero invero esiguo rispetto alle 292 specie fino ad oggi registrate per l'intera zona hadale.
Sulle origini della fauna a. è opinione corrente che non si ...
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SISTEMATICA
Roberto Argàno
(XXXI, p. 922; App. III, II, p. 756)
Scienze biologiche. - La zoologia, come la botanica, è una delle discipline che, per tradizione, è appesantita da una classificazione, [...] , ed evidenziando una necessità di funzionalità che consenta di rintracciare agevolmente un oggetto-specie tra le tante esistenti. Naturalmente la storia dell'origine della s. zoologica moderna è estremamente più complessa e ha coinvolto un gran ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...