La cancelleria
Marco Pozza
La cancelleria
L'anonimo autore della più recente redazione del Chronicon Altinate, scrivendo nell'ultimo scorcio del XII secolo, rammenta fra i vescovi di Olivolo un "Grausus [...] documentato, rimanendo però sempre un'espressione di valore puramente retorico, come appare in un decreto del doge OrioMastropiero, emanato nel novembre del 1188 in previsione della partecipazione veneziana alla terza crociata, dove si legge ...
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Curie ed uffici
Andrea Padovani
Un complesso problema storiografico
È sicuramente impossibile, allo stato delle conoscenze attuali, tentare di ricostruire la rete complessa delle minori magistrature [...] cura di Ester Pastorello, in R.I.S.2, XII, I, 1938-1958, p. 300.
30. Carta di Promissione del Doge OrioMastropiero, MCLXXXI, a cura di Emilio Teza, Bologna 1863, p. 11 I.; Promissione di Jacopo Tiepolo (1232), in Volumen Statutorum, Legum ac Iurium ...
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ZIANI, Sebastiano
Marco Pozza
– Nacque a Venezia nei primi anni del XII secolo; non si conoscono il nome della madre né del padre che, secondo una tradizione non dimostrabile (nelle fonti dell’epoca [...] che assistevano il doge nelle sue funzioni, e nel 1170 fu inviato nuovamente a Costantinopoli, assieme a OrioMastropiero, in un momento di particolare difficoltà nelle relazioni veneto-bizantine.
Oltre alle attività politiche, Ziani non trascurò ...
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FALIER, Benedetto
Irmgard Fees
Della nota famiglia veneziana, influente da tempo nella politica locale, era parroco della ricca parrocchia di S. Maria Zobenigo nei pressi di S. Marco quando, nel 1180, [...] sotto il doge OrioMastropiero, fu nominato primicerio di S. Marco. Divenne così il prelato di rango più elevato nella cappella dogale: nella gerarchia ecclesiastica veniva dopo i vescovi di Venezia ma prima di tutti gli altri membri del clero ...
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FALIER, Vitale
Irmgard Fees
Appartenente alla nobile famiglia che da tempo svolgeva un ruolo eminente nell'ambito del ceto politico veneziano, venne inviato nel 1154 dal doge Domenico Morosini in ambasceria [...] agli avvenimenti del 1171. Nel 1188 un Vitale Falier ricoprì l'ufficio di iudex Comunis sotto il doge OrioMastropiero.
Non è possibile stabilire un collegamento convincente tra tutti questi personaggi omonimi. La distanza cronologica che separa l ...
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Famiglia veneziana, ricordata anche, nei documenti più antichi, con il cognome Mastropiero, venuta da Antino o forse dalla Boemia. Suoi membri si distinsero nella vita pubblica veneziana: fra essi i dogi [...] Orio (latinizz. Aureus; 1178-92), noto per la sua Promissio de malefitiis in materia penale emanata nel 1181 (gli è anche attribuita, sembra senza fondamento, l'emissione di una moneta d'argento da due soldi detta aureola), e Pasquale (1457-62); ...
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Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] Citino, Albino, Bobizo, Basilio, Longo da S. Cassian, Mastropiero.
I due figli del doge Sebastiano Ziani, Giacomo e Pietro casi a Torcello. Nel 1105 il gastaldio di Torcello, Bono Orio, per conto del vescovo, faceva rimettere a posto un fondamento ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] A partire dal 1172, dapprima Sebastiano Ziani e Orio Mastropietro, ambedue più tardi dogi, poi il Magister famiglie aristocratiche, dagli Zeno ai Cornario, ai Memo e Donato, ai Mastropiero e Morosini, ai Dandolo (31).
Il periodo compreso fra gli ...
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Altro cognome con cui è menzionata, specialmente nei documenti più antichi e in partic. con riferimento al doge Orio, la famiglia veneziana dei Malipiero (v.). ...
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